Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

 

 

La Casa Bianca teme il "genio" di LaRouche

A Washington l'EIR ha appreso da fonti attendibili che un importante senatore repubblicano è stato affrontato da Karl Rove, consigliere politico di Bush, e da altri funzionari della Casa Bianca che gli avrebbero attribuito dei "collegamenti con Lyndon LaRouche". Il senatore, che in realtà non è in alcun modo collegato a LaRouche, ha respinto l'illazione. Purtroppo però non gli hanno creduto, tanto che Rove gli avrebbe chiesto di pubblicare una dichiarazione di denuncia contro LaRouche, per "dimostrare" così la sua "innocenza".
L'incidente è indicativo della paranoia che si è affermata della Casa Bianca, dove regna una vera e propria "mentalità da bunker assediato". Nell'ultima settimana di aprile l'amministrazione Bush ha subìto una serie di pesanti rovesci: dall'insuccesso nel mobilitare un sostegno bipartitico per privatizzare il sistema previdenziale all'assottigliamento delle possibilità di far confermare John Bolton come ambasciatore all'ONU (John Bolton è il funzionario del Dipartimento di Stato responsabile per i negoziati sugli armamenti che ha portato avanti la linea dura delle menzogne sul conto degli arsenali di Iraq, Corea del Nord, Siria, Cuba, ecc.).
A Galveston, in Texas, dove era andato a fare propaganda per la privatizzazione delle pensioni, Bush ha fatto riferimento alle pubblicazioni di LaRouche, diffuse in massa, che contestano la sua politica: "Non m'importa niente di che cosa dicono quegli opuscoli ", ha detto Bush. Nella conferenza stampa del 28 aprile alla Casa Bianca Bush è riuscito ad essere più incoerente del solito, ripetendo istericamente che i buoni del Tesoro depositati presso il fondo della Social Security non sarebbero altro che dei "pagherò" senza valore effettivo.
Riferendo l'accaduto, i mezzi d'informazione europei hanno usato per la prima volta la nota formula "lame duck", letteralmente "l'anatra zoppa", per descrivere la situazione di paralisi senza sbocchi in cui Bush si è andato a cacciare, a 100 giorni dalla sua rielezione. In effetti fu proprio LaRouche, in un discorso rivolto ai democratici lo scorso novembre, a dire che se i democratici si fossero ricompattati dietro il suo programma politico, Bush sarebbe presto diventato una "lame duck".
Pur senza menzionare il nome di LaRouche, il Financial Times del 30 aprile ha scritto: "La riforma della Social Security ... fa acqua. John Bolton, da Bush scelto come ambasciatore all'ONU, ha prospettive incerte di essere confermato ... l'economia rallenta, e i sondaggi di approvazione per l'operato del Presidente hanno raggiunto un minimo assoluto. Incredibilmente, solo sei mesi dopo un voto in cui i repubblicani dissero di avere un mandato popolare, nelle discussioni cominciano ad affacciarsi le parole 'lame duck'."
Lo stesso giorno anche il Daily Telegraph ha scritto che Bush sta diventando una 'lame duck': "Ad un centinaio di metri dall'entrata principale della Casa Bianca, gli addetti alla sicurezza hanno installato una doppia barriera attorno ad un recinto di poco più d'un metro. Dentro c'è un'anatra col collo verde. Appeso al recinto c'è un cartello con su scritto: 'Non disturbare, l'anatra cova'. E' un po' presto per indicare nella vicina di Bush che sta covando una metafora per la sua presidenza ... Ma se Bush continua con la sua spinosa politica interna, l'anatra finirà per attrarre molta più attenzione, oltre quella dei turisti e del personale della Casa Bianca. I cameramen del paese potrebbe trovarla un'immagine irresistibile per comunicare i travagli del presidente".


[inizio pagina]

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà