Schroeder denuncia la speculazione sul petrolio
Nel seguitissimo dibattito a reti unificate tenutosi il 4 settembre tra Gerhard Schroeder e Angela Merkel, candidati alla cancelleria tedesca della SPD e della CDU, il cancelliere in carica ha criticato apertamente la speculazione come la vera molla che spinge al rialzo il prezzo del petrolio. Schroeder ha detto al proposito: Abbiamo accennato, allinizio del dibattito, a come la situazione delle forniture creatasi a seguito delluragano in America, sia sfruttata, e in maniera davvero estrema, dalle imprese petrolifere a scapito dei consumatori, a tutto vantaggio delle grandi imprese petrolifere ... Allincontro del G8 io proposi di rendere il mercato più trasparente. La proposta non ebbe seguito per colpa dellInghilterra e degli Stati Uniti. Adesso spero che inizi un processo di ripensamento.
Nel prezzo del petrolio, a seconda degli esperti che si consultano, sui 70 dollari che adesso si paga per un barile di petrolio, ci sono dai 20 ai 30 dollari di pura speculazione. Questo è del tutto indipendente dal consumo e dalla produzione. Ma questo è ciò che occorre affrontare. Questo viene attualmente impedito da interessi di Londra e di New York, e io spero che si riescano a compiere progressi a tale riguardo.
Movimento Internazionale per i diritti civili Solidarietà
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