Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

 

Si discute il ritorno al nucleare nelle Americhe

28 giugno 2006 – Nella seconda metà di giugno sono stati registrati numerosi sviluppi negli Stati Uniti, in Canada ed in America Latina che riflettono la svolta in tutto il mondo a favore dell'energia nucleare.

La NRG Energy Inc., che possiede il 44% dell'impianto nucleare sperimentale nel sud del Texas, ha proposto di costruire due nuovi impianti nucleari che genereranno insieme 2.700 megawatt di energia, a Bay City sulla costa del Golfo del Messico. I due impianti avranno un costo di 5,2 miliardi di dollari e non saranno operativi prima del 2014. I partner energetici della NRG nell'impianto nucleare esistente, la CPS Energy a la Austin Energy, devono ancora dare il loro nulla osta alla proposta di espansione. Si tratta di un piano strategico annunciato dalla NRG il 21 giugno per aumentare la produzione di energia di 10.500 megawatt nei prossimi dieci anni ricorrendo a varie fonti energetiche. Gli altri impianti proposti a livello nazionale saranno a carbone e a gas. L'intero progetto di espansione energetica avrà un costo di quasi 16 miliardi di dollari.

I nuovi impianti nucleari saranno reattori avanzati ad acqua bollente come quelli progettati dalla General Electric, e contribuiranno ciascuno 9,2 miliardi di dollari in attività economiche per il Texas, creando 5.600 nuovi posti di lavoro permanenti nello stato.

Anche in Canada si cerca personale qualificato per il ritorno al nucleare. Dopo l'annuncio a metà giugno che il governo dell'Ontario destinerà un finanziamento di 40 miliardi di dollari per rilanciare i vecchi impianti nucleari e costruirne di nuovi, i rappresentanti dell'industria lamentano il fatto che dopo 20 anni di ambientalismo anti-nucleare manca la manodopera necessaria per il nuovo programma. Dieci anni fa, l'Università di Toronto ha eliminato la facoltà di ingegneria nucleare, e soltanto l'Università dell'Ontario Institute of Technology ne ha ancora una. Lo stesso vale per gli Stati Uniti.

Nel 2002 il governo federale ha varato un programma di ricerca e formazione per una nuova generazioni di ingegneri per ovviare a questa carenza di manodopera qualificata.

In Messico la Commissione Federale per l'Elettricità (CFE) ha avviato studi di fattibilità per la costruzione di un impianto nucleare nello stato di Sonora, che inizierebbe a produrre energia nel 2015, stando al quotidiano messicano La Jornada del 21 giugno. L'impianto di Sonora verrebbe costruito parallelamente a quello esistente di Laguna Verde a Veracruz. Sonora è stata scelta per la carenza di energia nel nord del Messico.

Il Brasile ha annunciato che triplicherà la sua produzione di uranio nei prossimi 3 anni. Con l'apertura di un nuovo giacimento a Santa Quiteria, nello stato di Ceara, nei prossimi mesi la produzione di uranio brasiliana passerà dalle 400 tonnellate attuali a 1200 tonnellate annue, facendo del Brasile il quinto produttore di uranio al mondo, dopo Australia, Kazakistan, Russia e Canada.

La Commissione Energia e Miniere del Senato del Cile ha stabilito una scadenza di 90 giorni per produrre un rapporto di fattibilità sull'energia nucleare in quel paese. Accademici, scienziati, sismologi ed esperti nel campo cileni e stranieri, così come anche ambientalisti, verranno invitati a parlare in commissione in una serie di udienze, dopo di che sarà presentato un rapporto in Aula, al governo Bachelet ed all'opinione pubblica. Il presidente della Commissione Energia Sen. Jaime Orpis ha dichiarato al Diario Financiero che “il Cile non può esimarsi dal ricorrere al nucleare, data la carenza di risorse energetiche e i problemi di rifornimento coi paesi vicini”. Desta particolare interesse l'uso di “micro-reattori” di facile costruzione per soddisfare le esigenze energetiche a breve termine.

L'industria nucleare USA scalda i motori

Due sviluppi singolari indicano i preparativi in corso per un'espansione dell'industria nucleare civile americana e la costruzione di nuovi reattori negli USA.

In primo luogo, la BWXT Technologies (ex Babcock & Wilcox) ha ottenuto la ricertificazione per la produzione di componenti per reattori nucleari, dopo che non aveva fatto niente per rinnovarla nel corso degli anni novanta, quando non si costruivano più reattori. La BWXT nel passato ha costruito anche caldaie a pressione per la marina militare e le uniche made in USA per uso civile, a Barberton (Ohio) e Mount Vernon (Indiana).

In secondo luogo, il 23 giugno la Nuclear Regulatory Commission ha rilasciato ad un consorzio internazionale la licenza per costruire un impianto di arricchimento del combustibile nucleare nel New Mexico. I lavori di costruzione del nuovo impianto, affidati alla Louisiana Energy Services (LES), potrebbero iniziare in agosto, e all'inizio del 2009 potrebbero già essere venduti i primi stock di uranio arricchito. Il senatore Pete Dominici, repubblicano del New Mexico, ha commentato che la licenza è importante non solo per la LES, ma anche “per ciò che essa potrebbe significare in termini di rinascimento dell'energia nucleare nel paese”. James Ferland, presidente del consorzio, ha dichiarato che l'industria nucleare ha seguito attentamente le procedure di rilascio della licenza, considerandole un indicatore di tendenza per le future domande di licenza nel settore. “Penso che l'industria sia soddisfatta”, ha affermato.

La LES è un consorzio formato dalle imprese europee Urneco e British Nuclear Fuels plc, e da partner minori americani.


[inizio pagina]

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

MoviSol.org

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà