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LaRouche in un documentario in Russia

8 novembre 2006 – “Il cambiamento globale” è il titolo di un documentario sugli effetti della globalizzazione sull’intero pianeta che giustappone i moniti dello statista americano Lyndon LaRouche, secondo cui la globalizzazione minaccia l’intera civiltà umana, alle lodi per la globalizzazione di Kakha Bendukidze, uno dei primi “oligarchi” russi che fece una fortuna acquistando e rivendendo la grande impresa delle macchine utensili Uralmash, prima di emigrare in Georgia dove è ministro dell’Economia del governo Saakashvili. Il documentario mostra anche Bob Bowen, collaboratore di LaRouche, che mostra le devastazioni subite dall’industria americana, in particolare quella di Detroit.
Il documentario è stato mostrato in anteprima alla “Settimana Russa di Corfù”, all’inizio di ottobre, secondo quanto riferisce il sito web Pravolavie.ru. All’incontro sull’isola greca hanno partecipato parlamentari della Duma, cosmonauti, militari, studiosi, affaristi ed esponenti della fondazione degli imprenditori russi (Russky Predprinimatel).
Il webcast di LaRouche del 31 ottobre è stato molto seguito in Russia e vi ha partecipato direttamente Yuri Krupnov. Scienziato e politico , fondatore del nuovo “Partito dello sviluppo” in Russia, Krupnov è intervenuto all'incontro di Berlino per tracciare un paragone tra la situazione americana, caratterizzata da LaRouche come un'autodistruzione del paese, alla situazione vigente in Russia dieci anni fa, quando “nel mio paese c'era una crisi proprio strana, che fu organizzata dal governo stesso”. La Russia è emersa dalla crisi, ha spiegato Krupnov, ed ha capito che la politica delle cosiddette “riforme” era quella sbagliata. “Oggi il problema è la deindustrializzazione e sappiamo che vi sono coloro che agiscono per organizzare la deindustrializzazione, non solo in alcuni paesi, ma in tutto il mondo”. Alla fondazione del nuovo partito, il 14 ottobre, Krupnov è stato eletto presidente ed è stato adottato un programma intitolato “Un piano quinquennale di sviluppo”. Al congresso erano presenti 244 delegati di 61 delle oltre 80 circoscrizioni territoriali. Nel riferire la costituzione del nuovo partito, l'agenzia RIIA Novosti ha citato Krupnov secondo il quale “l'idea dello sviluppo può unificare il paese, a prescindere dalle ideologie”.

Il Webcast del 31 ottobre, con l'intervento di Yuri Krupnov (Dopo il discorso di LaRouche e alcuni scambi del dibattito).


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