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Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
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La fotografia di Obama con i baffetti di Hitler fa il giro del mondo

24 agosto 2009 (MoviSol) - Come già riportato, i membri del Movimento Giovanile di Lyndon LaRouche hanno realizzato un fotomontaggio che non lascia indifferenti. Traduciamo qui un articolo del sito francese LePost.fr, dedicato alla pubblicazione di notizie da parte degli utenti.

Fotografato l'11 agosto davanti all'entrata dell'assemblea cittadina organizzata dal congressista democratico californiano Adam Schiff, in uno scatto dell'agenzia Reuters, il fotomontaggio ha fatto il giro del mondo, per illustrare gli articoli dei grandi quotidiani sulla contestazione popolare della riforma della sanità proposta da Barack Obama.

La fotografia è finora apparsa, tra gli altri, sul Guardian, sul Financial Times, su Il Corriere della Sera, su Il Sole 24 Ore, sul Suddeutsche Zeitung, su Blick, Libération, Le Figaro, e sul sito di France.info . Su questi giornali è stata affiancata ad articoli che documenterebbero l'ascesa di un "estremismo conservatore" contro la riforma di Obama, in cui degli elementi della "destra" americana si spingerebbero ad accusare Obama di essere socialista, finanche marxista.

Fotografia: Danny Moloshok/Reuters

Tuttavia, nessun giornalista di cotali prestigiose redazioni sembra aver notato che i nostri militanti avevano anche un manifesto con cui richiedeno un sistema sanitario universale! Difatti sulla destra, nella parte inferiore della fotografia si può leggere la scritta "Put the Single-Payer on the table", che è la richiesta di sostituire la assicurazioni e le mutue private (facenti parte del sistema dell'HMO, Human Maintenance Organization) con un sistema detto "bismarckiano", ovvero più europeo.

Questo sistema è quello promosso dal congressista del Michigan, leader dei democratici progressisti e sostenitore di Lyndon LaRouche, John Conyers, il quale di recente ha preso le distanze da Obama, qualificando la sua riforma come "immondizia" e rattristandosi al pensiero "dei tempi in cui il senatore Obama sosteneva il mio progetto".

Contrariamente a quanto affermato dalla stampa internazionale, vi sono degli oppositori della riforma obamiana che sono affatto democratici, progressisi e purtuttavia seriamente in collera, per una riforma che prevederebbe un taglio di 950 miliardi di dollari alla sanità pubblica!

Solo così è possibile capire come la contestataria - e talvolta furiosa - partecipazione a quelle assemblee cittadine, in cui gli elettori esigono risposte dai loro rappresentanti, non possa interessare soltanto dei conservatori avari e asociali.

Ad ogni modo, resta da stabilire se l'assegnazione dei baffetti hitleriani al presidente afro-americano degli Stati Uniti sia o no pertinente. Si tratta di una polemica un pochetto esagerata, di un'immagine un po' forzata?

Per capire meglio, fate riferimento anche alle proposte di Ezekiel Emanuel, principale consigliere sanitario del presidente, visto che la Casa Bianca, per assicurarsi il "successo", si è messa a fare appello alla delazione..


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