Galloni: chi vuol difendere l’euro non lo sa fare

L’economista Galloni: chi vuol difendere l’euro non lo sa fare

In una nota dell'AGENPARL del 19 luglio, l'economista Nino Galloni sostiene la proposta di Helga Zepp LaRouche, candidata del BueSo (Buergerrrechtsbewegung Solidaritaet, Movimento Solidarietà tedesco) a Cancelliere alle elezioni politiche tedesche del 18 settembre, per porre fine alla politica di Maastricht tornando al marco tedesco e, soprattutto, tornando alla sovranità nazionale nell'elargizione del credito per progetti di sviluppo.

ROMA, 19 luglio 2005 - AgenParl - L'AgenParl ha intervistato l'economista Nino Galloni sul programma per le elezioni autunnali in Germania della signora Helga Zepp Larouche che ha dichiarato di impegnarsi, se eletta, a ritirarsi unilateralmente dal trattato di Maastricht e dall'Unione monetaria europea: "Conosco le posizioni di Helga Zepp Larouche che sono finalizzate ad una politica economica di vero sviluppo che, oggi, è fortemente penalizzato dalle assurdità di Maastricht. Certamente l'euro rischia di essere travolto se non si sgancia da un'immagine da crescita vertiginosa dei prezzi, pur in presenza di una deflazione, e da moneta al servizio dei banchieri e non della gente.
Questa immagine è in parte meritata e in parte no, ma chi vuole difendere l'euro non lo sa fare appropriatamente. Per contro, sia la situazione economico-sociale, sia quella finanziaria, stanno peggiorando vistosamente e i rimedi proposti dalle autorità sono un aggravamento di ciò che ha determinato il ristagno. Helga Zepp Larouche propone un ritorno alla logica dello sviluppo produttivo, ma non nega che l'euro abbia una importante funzione almeno come moneta di conto".

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