Presìdi a Washington per la legge Glass-Steagall
9 maggio 2013 (MoviSol) - Al loro rientro a Washington martedì 7 maggio, i membri del Congresso sono stati accolti da numerosi presidi del LaRouche PAC per la separazione bancaria a Capitol Hill, e vistosi striscioni "National week of action to restore Glass-Steagall – Pass H.R. 129" che invitano il Congresso ad approvare al più presto il disegno di legge H.R. 129 per il ripristino della legge Glass-Steagall di Roosevelt, presentato il 3 gennaio dalla democratica Marcy Kaptur e dal repubblicano Walter Jones e sottoscritto nel frattempo da oltre 60 congressisti. Grosse delegazioni di attivisti del movimento di LaRouche (LPAC) dal Connecticut, New York, New Jersey, Maryland, North Carolina, Georgia, Louisiana, Florida, Massachusetts, Pennsylvania e Virginia si sono unite a quelle di Baltimora e Washington ed hanno distribuito volantini in tutta la città ed anche incontrato deputati e senatori all'interno del Congresso. I congressisti sono rimasti colpiti dai numerosi messaggi provenienti dall'Europa e dall'America Latina, che chiedono al Congresso di approvare la separazione bancaria anche per il bene dell'economia europea e mondiale. Per quanto riguarda l'Italia, hanno apprezzato il messaggio mandato da CLN, che informa il Congresso della legge di iniziativa popolare per cui CLN si accinge a raccogliere 50.000 firme. Messaggi simili sono stati mandati da decine di sindaci francesi, che hanno appoggiato la proposta di Jacques Cheminade per una netta separazione bancaria anche in Francia, da un consigliere comunale tedesco, e dalla parlamentare islandese che ha fatto approvare un disegno di legge per la separazione bancaria in Islanda. Ciò che ha colpito di più i congressisti sono stati i dati sulla disoccupazione giovanile in Grecia, Spagna, Portogallo e Italia: non sapevano che la situazione economica fosse così grave in Europa, a causa della politica di austerità e di tagli al bilancio imposta dall'UE e dalla BCE. Nel ricevere di persona la lettera di Jacques Cheminade e dei sindaci francesi, un congressista californiano ha detto che il giorno prima aveva ricevuto la visita di una delegazione di senatori francesi che in effetti gli erano parsi molto infuriati, e davano agli Stati Uniti la colpa della crisi economica europea.
Gli attivisti del LaRouchePAC hanno partecipato anche ad una manifestazione indetta dalla confederazione sindacale americana AFL-CIO all'interno dell'Hart Senate Office Building per protestare contro i tagli di Obama all'assistenza sanitaria, a cui parlavano numerosi senatori e deputati democratici progressisti, tra cui Ellison, Sanders, Elizabeth Warren, Reed, DiFazio ed altri. Ne è nata una discussione sull'urgenza di presentare un disegno di legge per la separazione bancaria anche al Senato. Ma a suscitare più reazioni sono sicuramente i messaggi al Congresso provenienti dall'Europa. La "week of action" a Washington continuerà tutta la settimana.
