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Un nuovo partito greco chiede il ritorno alla Dracma e la separazione bancaria

17 maggio 2013 (MoviSol) - Lanciato l'8 maggio, il nuovo partito Greco Movimento Democratico 5 Stelle o Dracma 5, chiede alla Grecia di abbandonare l'Euro, tornare alla valuta greca, la dracma, e di attuare una riforma bancaria basata sulla separazione tra banche commerciali e banche d'affari secondo il modello della legge Glass-Steagall.

Un nuovo partito greco chiede il ritorno alla Dracma e la separazione bancaria

Il fondatore del movimento è Theodoros Katsanevas, docente di Economia del Lavoro all'Università del Pireo ad Atene, che era tra i relatori alla conferenza internazionale dello Schiller Institute che si è tenuta in Germania il 13-14 aprile scorso. Il Prof. Katsanevas ha anche firmato la risoluzione "Glass-Steagall, o caos e genocidio" adottata dai partecipanti alla conferenza. Egli non è nuovo alla politica, essendo stato membro fondatore del Partito Socialista Panellenico con cui è stato più volte eletto al Parlamento, ed avendo fatto parte del governo.

Anche se è il nome è simile al Movimento 5 Stelle del populista Beppe Grillo, e le cinque stelle del nuovo partito greco stanno per i cinque punti principali del programma, la formazione di Katsanevas è tutt'altro che sprovveduta. I cinque punti sono: 1) ribaltare il Memorandum del FMI, BCE e dell'UE; 2) tornare alla dracma, 3) facilitare una robusta crescita, 4) ristabilire la dignità nazionale e 5) assicurare la giustizia sociale. Il "Dracma 5" non è retto da un comico e da un pubblicitario ma da un comitato organizzatore, composto da 25 membri, che rappresenta invece uno spaccato della popolazione greca con insegnanti, imprenditori, ingegneri, economisti, docenti universitari ecc.

Il loro programma riconosce chiaramente che il "Memorandum e l'Euro sono tutt'uno" e chiede quindi l'uscita della Grecia dall'Eurozona e l'attuazione di un "piano dettagliato" per la cancellazione del 70% del debito greco.

Dopo aver denunciato "il capitalismo da bisca" e la "santa alleanza dell'economia globalizzata del gioco d'azzardo che erode l'economia reale ed il lavoro umano", il manifesto del partito chiede la separazione bancaria: "Controlli sul sistema bancario, sui flussi di capitale e sulle transazioni finanziarie, e la separazione tra banche commerciali e banche d'affari".

All'insegna del "socialismo patriottico dal volto umano e della solidarietà sociale", il manifesto promuove lo sviluppo del potenziale industriale ed agricolo della Grecia con investimenti nell'innovazione tecnologica e l'espansione e lo sviluppo delle sue infrastrutture, nonché la creazione di "centri di formazione internazionali nelle università ed istituti di ricerca che utilizzino gli scienziati greci che eccellono a livello internazionale" e che in questo momento stanno emigrando a migliaia.

Il manifesto chiede inoltre un'alleanza tra Italia, Spagna, Portogallo, Cipro e Grecia per uscire dall'Euro e stabilire rapporti di cooperazione economica e politica. Conclude affermando: "Niente cambia se non ci si batte per la speranza e contro la conquista ed il soggiogamento del paese attualmente in corso".




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