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La separazione bancaria trova risonanza in Russia

5 giugno 2013 (MoviSol) - Il principio della separazione bancaria è ormai noto in Russia da qualche anno, grazie agli sforzi del movimento di LaRouche e del suo sito in lingua russa. Un esempio recente è il comunicato sull’iniziativa del Sen. Tom Harkin al Senato USA, ripreso da numerosi siti in Russia.

Il tema delle banche è al centro dell’attenzione per via della grave contrazione della crescita economica in Russia, aggravata dalla crisi in Europa a cui andava il 50% del commercio estero russo. Ad una conferenza tenutasi il 23 maggio a Voronezh, il Presidente Putin, stando al quotidiano economico Vzglyad, "ha fatto appello alla Banca Centrale affinché si adoperi per saturare le banche di crediti a bassi tassi di interesse, affinché queste ultime concedano credito all’economia". Secondo Putin, è cruciale che il risultato "sia la reale espansione del credito, invece di aumentare solo le entrate ed i superprofitti delle banche".

Le dichiarazioni di Putin hanno spinto la rinomata rivista economica Expert a intervistare Yelena Chernoletskaya, analista capo del Centro Mercato di Mosca, che ha commentato che l’unico modo per ottenere quello che chiede Putin sarebbe una riforma in stile Glass-Steagall. Se "le banche ricevono liquidità a bassi tassi di interesse per concederla in prestito all’economia reale", ha dichiarato, "esse devono essere private dell’opportunità di reinvestire nuovamente questo denaro sui mercati finanziari". Quanto alla legge Glass-Steagall, ha spiegato l'esperto, "l’essenza di questa legge è semplice: ridurre il rischio nel sistema finanziario, fornire tutele ai consumatori e monitorare rigorosamente i principali istituti finanziari. Una delle misure previste è la separazione con le banche d’affari, il capitale privato e gli hedge fund che non ricevono prestiti diretti".

La stessa questione è stata ripresa dal Prof. Valentin Katasonov del MGIMO, l’Università del Ministero degli Esteri Russo, in un lungo articolo sulla riforma economica, dal titolo Il ritorno a Glass-Steagall?, pubblicato il 30 maggio sul sito della Fondazione Culturale Strategica. Citando ampiamente LaRouche, Katasonov presenta la storia e la battaglia attuale intorno alla legge Glass-Steagall, notando che la Commissione Angelides vede nella sua abrogazione una delle cause principali della crisi del 2008.

Invece di procedere con la riforma Glass-Steagall, osserva Katasonov, gli Stati Uniti hanno scelto i salvataggi bancari. "Il rinomato economista anticonformista americano Lyndon LaRouche" sin dal 2008 aveva dichiarato che i salvataggi bancari sono una violazione della legge adottata da Roosevelt nel 1933. Katasonov cita a lungo gli avvertimenti lanciati da LaRouche nel settembre 2008, all’epoca del primo salvataggio col TARP, definito da LaRouche "un salvataggio governativo di carta senza valore da parte di investitori stranieri" e quindi criminale ed anticostituzionale. Katasonov aggiunge che a quell’epoca LaRouche avvertì che questa politica avrebbe condotto al "genocidio".

Ora, continua, "bisogna riconoscere che è stata creata negli Stati Uniti un’atmosfera favorevole per coloro che sono a favore del ripristino della legge Glass-Steagall", citando i due disegni di legge presentati al Congresso. In conclusione, il Prof. Katasonov rileva che mentre i vertici G7, G8, e G20, tra gli altri forum mondiali, tendono ad evitare la questione della separazione bancaria, gli specialisti comprendono che "senza risolvere questo problema fondamentale, tutte le discussioni sulla stabilità finanziaria saranno vuote chiacchiere".

Infine va citato il fatto che il 16 maggio 2013, nell’ottantesimo anniversario della promulgazione della legge Glass-Steagall originale, la radio Voice of Russia ha dedicato una trasmissione a questa data storica dal titolo "Roosevelt salvò gli Stati Uniti dal caos economico". Il dott. Alexander Petrov, un ricercatore dell’Istituto di Scienze Universali dell’Accademia delle Scienze Russa, ha sottolineato nel corso di un’intervista che il 16 maggio 1933 si verificarono due fatti cruciali tra "i primi passi intrapresi da Roosevelt per superare l’orrenda depressione economica", e il primo fu proprio l’adozione della legge Glass-Steagall. Lo storico russo ha sottolineato le implicazioni di questo per la Russia odierna, dicendo che la difesa delle banche sane è cruciale per l’economia, e che i piccoli correntisti russi hanno bisogno di tutele.




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