Mappa del sito

Newsletter

Il CD di Solidarietà

© Copyright

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà
MoviSol.org
Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

   

L'avevamo detto: la riforma sanitaria di Obama è il più grosso inganno della sua presidenza

16 novembre 2013 (MoviSol) - Il 6 novembre, quando la rabbia e la frustrazione per i problemi insorti nella riforma sanitaria di Obama (ACA, o Affordable Care Act) avevano raggiunto l'ebollizione, quindici senatori democratici si sono recati alla Casa Bianca per esprimere gravi preoccupazioni, tra cui quella di non riuscire ad essere rieletti nel 2014.

Dopo l'incontro la senatrice Mary Landrieu ha presentato un disegno di legge che impedirebbe la disdetta delle polizze assicurative esistenti, mentre vengono discusse altre misure, come il rinnovo della scadenza per l'iscrizione. Tuttavia, queste misure servirebbero solo ad aggiustare la riforma, la cui impopolarità cresce, per renderla più appetibile agli elettori.

Mentre Obama e i dirigenti democratici continuano a ripetere che chi vuole tenere la polizza attuale può farlo, la rivista Forbes ha documentato nell'edizione del 31 ottobre che l'amministrazione Obama sapeva già nel 2010 che fino a 93 milioni di americani avrebbero potuto perderla con la riforma così com'è stata scritta, e in molti casi avrebbero potuto sostituirla solo con una più costosa.

I media europei raccontano che l'ACA permetterà a chiunque di avere copertura sanitaria, ma non spiegano che i sussidi garantiti dal governo per acquistare una polizza provengono da risparmi ottenuti tagliando brutalmente i programmi Medicaid e Medicare, la mutua per gli indigenti e gli anziani, da chiusure di ospedali e dalla riduzione del numero dei medici che possono essere consultati.

Nel complesso, la riforma di Obama è un gigantesco regalo alle compagnie d'assicurazione, tutte private e tutte alla ricerca del profitto. E come se non bastasse, l'amministrazione Obama ha escogitato il modo per proteggere da inchieste giudiziarie le imprese coinvolte nel programma sanitario sussidiato dal pubblico.

Allo stesso tempo, il primo novembre i buoni pasto da cui dipendono ormai 47 milioni di americani sono stati tagliati del cinque per cento. Pochi giorni dopo, il Census Bureau ha annunciato che i poveri sono aumentati di tre milioni (un americano su sei).

Lyndon LaRouche ha reiterato che gli USA hanno bisogno di un sistema a cassa unica, come quello proposto dal parlamentare John Conyers, che ha presentato una proposta di legge intitolata "Medicare per tutti", e di ricostruire l'infrastruttura sanitaria in modo che sia in grado di offrire standard come quelli che esistevano fino agli anni settanta.




Sostieni il Movimento di Lyndon LaRouche in Italia


[inizio pagina]