Il Movimento Solidarietà tedesco (BüSo) lancia la campagna per il Parlamento Europeo
13 dicembre 2013 (MoviSol) - Il Movimento Solidarietà tedesco (BüSo) ha tenuto il suo congresso biennale il 1 dicembre, presentando una lista di 35 candidati alle elezioni europee in maggio. La capolista è Helga Zepp-LaRouche, che è stata rieletta anche presidente del BüSo.
Come è emerso chiaramente nel corso dei lavori, anche grazie agli interventi degli ospiti stranieri, la campagna del BüSo diventerà il baluardo della resistenza europea alle strutture sovrannazionali dell'Unione Europea e dell'Eurozona. L'alternativa all'UE ed all'Euro è la "vera Europa delle patrie", come ha sottolineato Helga Zepp-LaRouche nel suo discorso di apertura. E l'alternativa al monetarismo ed all'ecologismo imposti dal governo tedesco e dagli eurocrati è un grande progetto per lo sviluppo dell'economia basata sulla fusione termonucleare.
Come ha mostrato la signora LaRouche, le proposte per lo sviluppo eurasiatico avanzate 15, 20 o 25 anni fa dal movimento di LaRouche sono state riprese dal governo cinese nella sua intensa campagna economica e diplomatica. Se l'Europa non si unirà a tali progetti, ha ammonito Helga LaRouche, crollerà insieme al sistema dell'Euro. Il ripristino della legge Glass-Steagall e la creazione di un nuovo sistema creditizio sono le precondizioni di una vera ripresa, ha notato.
In aggiunta ai discorsi e messaggi dei rappresentanti del movimento di LaRouche in Francia, Danimarca, Svezia, Italia e Stati Uniti, i delegati hanno ascoltato gli interventi di numerosi ospiti stranieri: Spiro Marinis, leader del partito greco Drachma 5, che chiede che la Grecia lasci l'Eurozona, del consigliere regionale toscano Gabriele Chiurli, e della sua assistente Alessandra Panduri, che ha collaborato alla stesura della mozione per la separazione bancaria approvata all'unanimità dal consiglio regionale toscano; Eugene Perez, sindaco di Chamouilly, in Francia, una personalità chiave per l'iniziativa dei sindaci ed assessori francesi, tedeschi e italiani a favore della separazione bancaria; di Faure-Kapper dell'Associazione francese APLOMB, che assiste i suoi clienti contro gli abusi bancari, della dottoressa Katherine Alexander Theodotu di Cipro, che rappresenta Cipro in una causa contro il prelievo forzoso ed ha mandato un messaggio di saluto ed un rapporto sulla disastrosa condizione economico-sociale a Cipro.
Alcuni ospiti stranieri si sono fermati per un seminario a porte chiuse dello Schiller Institute il giorno dopo, discutendo del futuro del sistema finanziario mondiale e, naturalmente, di quello dell'Europa. Tra i partecipanti erano presenti funzionari eletti e strateghi da Austria, Cina, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. Anche qui, come durante il congresso del BüSo, la discussione è andata oltre le lamentele, per concentrarsi su che cosa debba essere fatto e come.
