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Volcker Rule: gli speculatori se la ridono

17 dicembre 2013 (MoviSol) - Da quando il Congresso ha approvato la "riforma" bancaria Dodd-Frank nel luglio 2010, a chi la criticava è stato detto di aspettare che venisse attuato il cosiddetto Volcker Rule (o legge Dodd-Frank) in quanto avrebbe affrontato le cause del crac del 2008. La settimana scorsa cinque enti di vigilanza che avevano il compito di stilarle hanno presentato oltre 800 pagine di "regole di applicazione" che a loro dire dovrebbero frenare gli eccessi speculativi ristabilendo un certo equilibrio nelle attività bancarie.

Nel Volcker Rule, che comunque entrerà in vigore solo tra 18 mesi, non c'è nulla che impedisca alle banche di speculare, ed anche il testo relativo al "proprietary trading" non è ben definito. L'argomentazione dei banchieri è che i regolatori devono presumere che tutti conoscano la differenza tra il trading per profitto, solo per fare soldi, e l'hedging, o diversificazione del rischio. Questo ha convinto gli enti di vigilanza, che hanno permesso che alcune delle regole venissero scritte da enti privati, quali la International Swaps and Derivatives Association, che esistono solo per difendere il guadagno speculativo ottenuto mettendo a rischio il capitale di altri.

Thomas Hoenig, ex presidente della Federal Reserve di Kansas City, attualmente alla FDIC, il fondo di garanzia dei depositi, è convinto che in realtà il Volcker Rule alimenterà la speculazione. Anche il Prof. Bill Black, ex regolatore delle casse di risparmio, che come Hoenig si è pronunciato a favore del ripristino della legge Glass-Steagall, ha dichiarato a Deutsche Welle che il Volcker Rule "non funzionerà perché è troppo facile evaderlo, è peggio che non fare niente”.

Come ha scritto Christopher Caldwell sul Financial Times, "anche se il Volcker Rule espone le grosse banche a varie sanzioni se non osservano le regole, in realtà le protegge da qualcosa di molto più minaccioso: lo scrutinio democratico della legge Glass-Steagall”.

Questa affermazione conferma ciò che disse Lyndon LaRouche quando fu presentata per la prima volta la legge Dodd-Frank, ovvero che l'unico scopo della legge è quello di impedire il ripristino della legge Glass-Steagall originale. Solo dichiarando che il gioco d'azzardo coi depositi dei correntisti è illegale, e non godrà delle garanzie pubbliche, cesserà il gioco d'azzardo. Bisogna mettere fine alla regola non scritta delle banche "Too Big to Fail" (troppo grandi per fallire) ed avviare un'inchiesta sulle frodi commesse dagli speculatori, che conducano a sanzioni penali per coloro che hanno commesso reati.

Un nuovo disegno di legge per la netta separazione tra banche commerciali e banche d'affari ed il ripristino della legge Glass-Steagall è stato presentato il 12 dicembre alla Camera dei Rappresentanti dal democratico John Tierney e dal repubblicano Walter Jones. Si tratta dello stesso disegno di legge presentato al Senato dai senatori McCain, Cantwell e King, ed è stato presentato al fine di ridurre i tempi di approvazione alle due camere.

 




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