Movisol esorta Ginsborg ad affrontare i temi che contano

Movisol esorta Ginsborg ad affrontare i temi che contano

20 Marzo 2008 (Movisol) - Il Movimento Solidarietà è intervenuto il 18 marzo a Scandicci durante un incontro con il prof. P. Ginsborg, noto per i suoi interventi contro Berlusconi e per la sua partecipazione ai movimenti di sinistra, dal titolo “Voto utile? Quello per la Sinistra Arcobaleno”.

I partecipanti all’incontro erano prevalentemente sessantenni, con pochissime partecipazioni giovanili.

Il prof. Ginsborg ha debuttato esternando le sue perplessità per la scelta di Veltroni di correre (da solo) con i Radicali e l’Italia dei Valori, ma non con le forze della sinistra. Il timore principale di Ginsborg resta infatti il ritorno di Berlusconi al Governo e l’ipotesi di una riforma costituzionale che porti poi, per la Legislatura 2013-18, Fini al Governo e Berlusconi alla Presidenza della Repubblica.

L’intervento di Movisol era finalizzato a sensibilizzare il prof. Ginsborg – già contattato più volte, ma per ora senza riscontro esplicito – al tema centrale dell’agenda politica che conta, ossia la Nuova Bretton Woods di Lyndon LaRouche, su cui il libro e le ripetute dichiarazioni dell’on. Tremonti hanno aperto un dibattito in Italia.

Claudio Giudici, del Movimento Solidarietà, è intervenuto cercando di spiegare il perché il Partito Democratico abbia deciso di correre con Pannella e Di Pietro, ma non con Bertinotti. La motivazione consiste nel fatto che nella più spietata tradizione oligarchica, il Partito Democratico non è “il partito di Veltroni” ma “il partito di De Benedetti”. Giudici ha ricordato ai presenti che De Benedetti, autodefinitosi tessera numero uno del PD, aveva sentenziato che Romano Prodi sarebbe stato l’amministratore straordinario del centro-sinistra e che il futuro del PD sarebbero stati Veltroni e Rutelli. Ecco che i cittadini con le primarie hanno ratificato la decisione del noto finanziere; ecco che Prodi è dovuto andare a fare il nonno perché gli amministratori straordinari gestiscono fasi di transizione; ecco che Rutelli, oramai privo del consenso della base del partito, è stato nominato dai vertici e non dalla base, come colui a cui doverosamente spetta la poltrona di Sindaco di Roma, per i servigi resi. Portati elementi a suffragio della tesi per cui De Benedetti sia il vero dominus del PD, è stato ricordato ai presenti che mentre Pannella e Di Pietro sono per le liberalizzazioni-privatizzazioni, Bertinotti vi è assolutamente contro. Ecco spiegato perché Bertinotti non può correre col PD.

Da qui il rappresentante di Movisol ha preso spunto per presentare l’ultimo pamphlet economico, La distruzione dello Stato Sociale attraverso la catastrofe delle liberalizzazioni-privatizzazioni in Italia, ed informato i presenti in merito alla questione della Nuova Bretton Woods, quale tema che tocca la vita di tutti i cittadini a causa dei fenomeni speculativi sostenuti dalle banche centrali che con le proprie politiche stanno aggravando sempre più il processo iperinflattivo in corso in modo progressivamente sempre più accelerato da molti anni.

L’intervento di Giudici si è concluso con un invito a superare le barriere ideologiche ed a sostenere la sen. Lidia Menapace ed il sottosegretario Alfonso Gianni per instaurare un dialogo costruttivo, che sosterrebbe pure il Presidente Fausto Bertinotti, con l’on. Giulio Tremonti sulla questione della riforma del sistema monetario e finanziario internazionale, “una Nuova Bretton Woods”.

Alla fine dell’incontro il moderatore dell’incontro, l’ex candidato sindaco di Rifondazione Comunista, ha esplicitato il suo “piacevole stupore” perché ancora una volta Movisol si è dimostrata al di sopra delle parti, nel proporre in una sede come quella, un dialogo “molto particolare”. Sia lui che il prof. Ginsborg hanno preso possesso del pamphlet che dopo l’intervento di Giudici molti dei partecipanti hanno richiesto.

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