ECONOMIA

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

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La Nuova Bretton Woods in breve

Helga Zepp-LaRouche rilancia l'appello per una commissione ad hoc per la Nuova Bretton Woods (maggio 2006)

L’America Latina propone la Nuova Bretton Woods all’Assemblea Generale dell’ONU

Adesioni da tutto il mondo al Comitato ad hoc per la Nuova Bretton Woods (maggio 2005)

La Camera dei Deputati approva la mozione per la nuova Bretton Woods (6 aprile 2005)

Dibatto alla Camera sulla nuova Bretton Woods (marzo-aprile 2005)

Mozioni parlamentari all’inizio del 2004

Mozione Peterlini al Senato per la Nuova Bretton Woods 

Unanimità del parlamento italiano per la Nuova Bretton Woods

Il testo della risoluzione

Prime reazioni internazionali

Nuovo appello per un Comitato ad hoc per la Nuova Bretton Woods

I grandi passi della Nuova Bretton Woods

Eneas Carneiro al parlamento brasiliano stravince con il programma di LaRouche

LaRouche negli Emirati Arabi e a São Paulo

Senatori italiani : risolvere la crisi argentina con la Nuova Bretton Woods

Crollano i mercati finanziari torniamo a BrettonWoods!

Commercio senza valuta ma con un paniere di merci

Comitato ad Hoc per una nuovaBretton Woods

A Chiang Mai il primo polo della sopravvivenza

 

LA PROPOSTA DELLA
NUOVA BRETTON WOODS
IN BREVE

Convocare una conferenza delle maggiori nazioni del mondo per decidere di:

1. Ristabilire parità fisse tra le monete – rispetto all’oro e modificabili solo nel contesto degli accordi – allo scopo di:
a) rendere possibile il finanziamento a lungo termine
delle attività produttive e commerciali reali,
b) vietare la speculazione sui cambi.

2. Congelare e annullare i titoli finanziari speculativi, che ammontano a svariati trilioni di dollari, secondo i regolari criteri di procedura fallimentare.

3. Emettere crediti d’emergenza – dove occorrono per garantire il funzionamento delle normali attività – e credito agevolato ai grandi programmi infrastrutturali che daranno notevole impulso anche all’impresa produttiva privata.

4. Ripristinare regole e controlli sulle attività finanziarie e amministrative abolite dalla “deregulation”.

5. In tale contesto, incoraggiare i paesi a istituire banche nazionali, sotto la sovranità del Parlamento, in sostituzione dell’attuale sistema delle banche centrali autonome.

Questa proposta di Lyndon LaRouche è stata oggetto di diverse mozioni, sottoscritte da parlamentari di tutto l’arco politico, che chiedono al governo italiano di adoperarsi in ambito internazionale per promuovere l’iniziativa.