ECONOMIA

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

ECONOMIA

 

  

La Nuova Bretton Woods in breve

Helga Zepp-LaRouche rilancia l'appello per una commissione ad hoc per la Nuova Bretton Woods (maggio 2006)

L’America Latina propone la Nuova Bretton Woods all’Assemblea Generale dell’ONU

Adesioni da tutto il mondo al Comitato ad hoc per la Nuova Bretton Woods (maggio 2005)

La Camera dei Deputati approva la mozione per la nuova Bretton Woods (6 aprile 2005)

Dibatto alla Camera sulla nuova Bretton Woods (marzo-aprile 2005)

Mozioni parlamentari all’inizio del 2004

Mozione Peterlini al Senato per la Nuova Bretton Woods 

Unanimità del parlamento italiano per la Nuova Bretton Woods

Il testo della risoluzione

Prime reazioni internazionali

Nuovo appello per un Comitato ad hoc per la Nuova Bretton Woods

I grandi passi della Nuova Bretton Woods

Eneas Carneiro al parlamento brasiliano stravince con il programma di LaRouche

LaRouche negli Emirati Arabi e a São Paulo

Senatori italiani : risolvere la crisi argentina con la Nuova Bretton Woods

Crollano i mercati finanziari torniamo a BrettonWoods!

Commercio senza valuta ma con un paniere di merci

Comitato ad Hoc per una nuovaBretton Woods

A Chiang Mai il primo polo della sopravvivenza



[Solidarietà, anno X n. 4, novembre 2002]


Prime reazioni internazionali all’iniziativa parlamentare italiana

L’ex presidente della Banca Centrale di Mosca: “Il parlamento russo dovrebbe rilanciare l’iniziativa”

Victor Gerashenko, ex presidente della Banca Centrale russa, ha salutato la risoluzione del Parlamento Italiano del 25 settembre nella quale si riconosce “una crisi dell’intero sistema finanziario” e la necessità di “una nuova architettura finanziaria capace di provvedere all’economia reale”. Gerashenko, che attualmente presiede il Consiglio nazionale sulle banche, collegato alla Banca Centrale, ha tenuto un discorso alla conferenza su “Lo stato del sistema finanziario globale e le proposte per lo sviluppo dell’impresa” svoltasi il 9 e 10 ottobre all’Accademia finanziaria del governo della federazione russa.

Il discorso di Gerashenko è stato preceduto da quello di Jonathan Tennenbaum, rappresentante di LaRouche, che ha diffuso tra i presenti la traduzione in russo della risoluzione parlamentare italiana. Facendo riferimento alla presentazione di Tennenbaum, Gerashenko ha detto che adesso è più chiaro il fatto che c’è una crisi finanziaria di grandi proporzioni. Ha quindi parlato della risoluzione, notando che si tratta di “uno sviluppo davvero positivo” e che “il nostro parlamento dovrebbe rilanciare l’iniziativa”. Gerashenko ha continuato passando ad illustrare l’idea che non basta un aumento degli investimenti delle imprese per dare vita ad una crescita economica a lungo termine; la Russia deve oggi ristrutturare la rete ferroviaria che attraversa la Siberia, costruire nuove autostrade e altre grandi infrastrutture.

Argentina: il Clarin sottolinea l’unanimità bipartisan

Il principale quotidiano argentino Clarin ha riferito il 26 settembre in merito alla risoluzione parlamentare 6-00030 notando come l’appello al governo “ad usare tutti gli strumenti possibili per aiutare l’Argentina” abbia dato vita “ad uno di quei rari momenti di unità politica tra governo ed opposizione”. Il corrispondente da Roma Julio Alganaraz ha anche sottolineato il contrasto con il dibattito “furioso” sul sostegno di Berlusconi per la guerra di Bush che ha avuto luogo prima dell’iniziativa a favore dell’Argentina. Alganaraz ha anche sottolineato che tutti i gruppi parlamentari hanno firmato l’iniziativa e che questa è stata sostenuta dal Vice Ministro degli Esteri Mario Baccini.
Forse per un’eccesso di prudenza, la direzione del giornale ha invece preferito sorvolare sull’introduzione della mozione, dove si parla della natura sistemica della crisi mondiale, e sul fatto che l’iniziativa parlamentare è partita dall’attività organizzativa del movimento di LaRouche. Si è salvato invece l’aspetto più essenziale della risoluzione. Il Clarin riferisce infatti che “una delle decisioni parlamentari è l’appello per iniziative italiane presso gli organismi internazionali per proporre una architettura finanziaria capace di sostenere l’economia reale e evitare le «bolle speculative e i crac finanziari» di nazioni come l’Argentina. Clarin riferisce che Baccini ha visitato Buenos Aires a maggio ed ha firmato due prestiti per 91 milioni di dollari, il primo credito ricevuto dall’Argentina nel momento più drammatico della crisi”.

Malaysia: un nuovo punto di riferimento per i paesi in via di sviluppo

Il principale quotidiano della Malaysia, The New Straits Times, ha pubblicato con rilievo una lettera dello scienziato Mohd Peter Davis, nell’edizione dell’8 ottobre, intitolata:
“Seguiamo l’esempio italiano”. Davis riferisce in merito alla risoluzione parlamentare che propone una nuova architettura finanziaria commentando: “È un voto storico di un paese del G7 inteso a sostituire il sistema finanziario internazionale fondato sul dollaro, che è in bancarotta, con un nuovo accordo di Bretton Woods, grazie al quale tutte le monete mondiali avranno cambi fissi e in rapporto all’oro. Ciò bloccherebbe le attività di speculatori internazionali come George Soros. Bloccherebbe anche le politiche del Fondo Monetario Internazionale sotto il controllo degli USA. Un nuovo accordo di Bretton Woods è da tempo proposto da Lyndon LaRouche, rinomato per le sue previsioni economiche, come pilastro finanziario necessario, equo e stabile, capace di consentire a ciascun paese la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture di base per i suoi cittadini.” Dopo aver deprecato lo smantellamento dell’economia reale degli ultimi 35 anni e la sua sostituzione con la “new economy” e con l’economia post-industriale”, lo scienziato malaysiano ha aggiunto: “Votando per un accordo internazionale per una Nuova Bretton Woods, i politici italiani hanno voluto rispondere al dissesto verificatosi in Argentina. ... Gli italiani sono preoccupati dalla distruzione dell’Argentina da parte di una banda di fanatici utopisti” anglo-americani che adesso governano in America. La Malaysia, che è campione e modello dei paesi in via di sviluppo, deve unirsi ai nostri fratelli italiani”, conclude Mohd Peter Davis.

Al Arab: l’influenza programmatica di LaRouche

Il Arab International, quotidiano arabo pubblicato a Londra, ha stampatonell’edizione del 4 ottobre un lungo articolo di Hussein Askary intitolato: “Ispirato dall'idea dell'economista americano LaRouche di convocare una nuova conferenza di Bretton Woods, la risoluzione italiana fa appello alle nazioni industrializzate di rafforzare l'economia reale ed evitare le bolle ed i crac dei mercati finanzari”. L’articolo ricostruisce dettagliatamente il dibattito svoltosi nella Camera dei Deputati prima del voto della risoluzione e il ruolo avuto dal movimento di Lyndon LaRouche in Italia nell'incoraggiare i parlamentari a prendere una posizione netta in un momento di evidente crisi economica e strategica.