ECONOMIA

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

ECONOMIA

   

 

  

La Nuova Bretton Woods in breve

Helga Zepp-LaRouche rilancia l'appello per una commissione ad hoc per la Nuova Bretton Woods (maggio 2006)

L’America Latina propone la Nuova Bretton Woods all’Assemblea Generale dell’ONU

Adesioni da tutto il mondo al Comitato ad hoc per la Nuova Bretton Woods (maggio 2005)

La Camera dei Deputati approva la mozione per la nuova Bretton Woods (6 aprile 2005)

Dibatto alla Camera sulla nuova Bretton Woods (marzo-aprile 2005)

Mozioni parlamentari all’inizio del 2004

Mozione Peterlini al Senato per la Nuova Bretton Woods 

Unanimità del parlamento italiano per la Nuova Bretton Woods

Il testo della risoluzione

Prime reazioni internazionali

Nuovo appello per un Comitato ad hoc per la Nuova Bretton Woods

I grandi passi della Nuova Bretton Woods

Eneas Carneiro al parlamento brasiliano stravince con il programma di LaRouche

LaRouche negli Emirati Arabi e a São Paulo

Senatori italiani : risolvere la crisi argentina con la Nuova Bretton Woods

Crollano i mercati finanziari torniamo a BrettonWoods!

Commercio senza valuta ma con un paniere di merci

Comitato ad Hoc per una nuovaBretton Woods

A Chiang Mai il primo polo della sopravvivenza

 

Roma, Maggio 2005 – Facendo seguito all’appello del luglio 2000, con cui centinaia di personalità, tra cui ex capi di governo, parlamentari, sindacalisti, imprenditori, ecclesiastici ed esponenti di movimenti per i diritti civili chiesero una riorganizzazione del sistema finanziario mondiale, la presidente dello Schiller Institut, Helga Zepp LaRouche, ha stilato un nuovo appello diffuso in tutto il mondo. Sarà pubblicato con i nomi di chi lo sottoscriverà in numerosi quotidiani e su Internet.

Invitiamo i nostri lettori ad aderire all’appello compilando il modulo in fondo

 

Un Comitato Ad Hoc per una Nuova Bretton Woods


La svolta paradigmatica in corso da quasi 40 anni, che ha spostato sempre di più la bilancia dell’economia mondiale dalla produzione alla speculazione, è giunta alla fine: il sistema finanziario mondiale è sull’orlo del collasso. A fronte di un prodotto interno lordo reale dell’economia mondiale di 40 mila miliardi di dollari vi è infatti una bolla speculativa 50 volte superiore, un fatturato annuo di operazioni finanziarie pari a 2 milioni di miliardi. L’imminente bancarotta della General Motors e potenzialmente di tutto il settore automobilistico americano è solo uno dei fattori che potrebbero scatenare a breve il crollo del dollaro e con esso di tutto il sistema finanziario globale.
Per evitare i danni che tale crac incontrollato del sistema finanziario provocherebbe per la popolazione, i sottoscritti chiedono l’immediata convocazione di una conferenza di emergenza, che dia vita ad una nuova architettura finanziaria globale nella tradizione del sistema di Bretton Woods ideato dal Presidente Franklin Delano Roosevelt nel 1944. Rileviamo che l’economista Lyndon LaRouche ha analizzato per primo le cause della crisi sistemica proponendo un ampio pacchetto di misure per uscire dalla crisi: una nuova Bretton Woods.
I firmatari sottolineano inoltre che il Parlamento italiano ha ripreso la proposta di LaRouche approvando il 6 aprile 2005 una mozione con cui si impegna il governo italiano a promuovere “la convocazione di una conferenza internazionale a livello di capi di stato e di governo per definire globalmente un nuovo e più giusto sistema monetario e finanziario”. La conferenza per una nuova Bretton Woods dovrà adottare le seguenti misure al fine di correggere gli errori di politica economica iniziati quando il Presidente Nixon abbandonò nel 1971 il sistema dei cambi fissi e proseguiti, dopo il crollo dell’Unione Sovietica, con una globalizzazione sfrenata che ha dato adito ad una forma grottesca e predatoria di capitalismo.
1. Ristabilire un sistema di cambi fissi tra le valute mondiali.
2. Sottoscrivere accordi tra i governi al fine di vietare la speculazione con strumenti derivati.
3. Riorganizzare il debito, che in gran parte dovrà essere cancellato.
4. Creazione di nuovo credito da parte dello Stato per creare la piena occupazione con investimenti nelle infrastrutture di base e nelle innovazioni tecnologiche.
5. Il ponte eurasiatico di sviluppo diventerà il nucleo centrale della ricostruzione dell’economia mondiale, una visione che renderà possibile non soltanto un nuovo miracolo economico, ma anche un ordine di pace per il XXI secolo.
6. Un nuovo “Trattato di Westfalia” farà sì che per almeno mezzo secolo a venire le materie prime vengano estratte e lavorate per il benessere di ogni nazione sul pianeta.

I sottoscritti sono convinti che la cosiddetta “globalizzazione”, questa forma predatoria di capitalismo, si sia dimostrata fallimentare da tutti i punti di vista: economico, finanziario e morale. E’ l’Uomo che deve stare al centro dell’Economia e, di conseguenza, è compito dell’economia promuovere il Bene Comune. Lo scopo di un nuovo ordine economico mondiale è quello di garantire i diritti inalienabili dell’Uomo.




Lista aggiornata al 18 giugno.

Helga Zepp LaRouche, presidente dello Schiller Institut e del Movimento Solidarietà tedesco.
On. Mario Lettieri, deputato della Margherita, Segretario della Commissione Finanze, promotore della mozione per una nuova architettura finanziaria approvata dal parlamento il 6 marzo, Roma;
On. Alfonso Gianni, deputato di Rifondazione Comunista, Roma;
On. Sandro Delmastro Delle Vedove, deputato di Alleanza Nationale, Roma;
Sen. Oscar Peterlini, membro del Gruppo per le Autonomie, promotore di diverse risoluzioni al Senato per una “Nuova Bretton Woods” , Roma;
Sen. Tino Bedin, Margherita, Roma;
Dott. Claus Noé, economista, ex vice ministro delle Finanze tedesco, Berlino;
Dott. Steffen Reiche, ex ministro della scienza nello stato tedesco Brandenburg;
Dott. Nino Galloni, economista, Direttore Generale del ministero del Welfare;
On. Giovanni Bianchi, deputato della Margherita, Commissione Affari Esteri;
On. Alfiero Grandi, deputato dei Democratici di Sinistra, Vice Presidente della Commissione Finanze;
On. Antonio Parlato, ex sottosegretario del Ministero del Bilancio, ex deputato di Alleanza Nationale, direttore dell’agenzia stampa “Iniziativa Meridionale,”, Napoli;
Anna Maria Stame Cervone, presidente dell’Internazionale centrista delle donne democratiche (IFDIC), Roma;
Prof. Sam Aluko, ex primo consigliere economico del presidente della Nigeria, Akure (Nigeria);
Jean Gahururu, consigliere di politica estera dell’opposizione ruandese in esilio, Germania;
Dott. Giovannino Santilli, ministero delle Attività produttive, Roma;
Wolfgang Hoderlein, parlamentare della Baviera (MdL), Germania;
Heidi Lueck, parlamentare della Baviera (MdL), Germania;
Avv. Giuseppe de Gori, (rappresentante legale della Democrazia Cristiana nel processo contro le Brigate Rosse per l’assassinio di Aldo Moro), Roma;
Dott. Jacopo Venier, Responsabile per la Politica Internazionale del PdCI, Roma;
Prof. Natale Ammaturo, Facoltà di Sociologia dell’Università di Salerno;
Prof. Aldo Servidio, economista e storico, Roma;
Prof. Giulio Salierno, storico, Università di Teramo;
Pino Vecchio, giornalista, anchorman di “Teleambiente,” Roma;
Dott. Francesco Gravetti, giornalista ed esperto di comunicazioni, Salerno;
Paolo Raimondi, presidente del “Movimento Internazionale per i Diritti Civili—Solidarietà,” Roma;
Padre Giulio Albanese, giornalista missionario, Roma.
Avv. Tommaso Fulfaro, presidente di “Per la sinistra”, segretario generale dell’associazione “Articolo 21” per la difesa della libertà d’espressione, Roma;
Dott. Bruno Lisi, giornalista, direttore dell’agenzia stampa “Agenparl,” Roma;
Dott. Achille Ratti, imprenditore, iscritto all'ALDAI (Associazione
Lombarda Dirigenti Aziende Industriali )
Fritz Hermann, presidente dell’Unione agricoltori danesi (LFO), Karup (Danimarca);
Erling Svendsen, presidente degli agricoltori danesi del grano, Hvalsoe;(Danimarca);
Dott. Tibor Kovats, economista, ex presidente dell’associazione dei rifugiati polittici ungheresi, Budapest;
Dott. Szilvia Szegoe, economista, Budapest;
Dott. Pavics Lazar, economista, Budapest;
Dott. Habil Csaba Lentner, economista, Università ungherese occidentale di Sopron
Dott. Lorant Kardy, economista, Budapest;
Prof. Blagoje Babic, professore di finanza internazionale, Belgrade.
On. Wolfgang Hoderlein, parlamentare della Baviera (SPD), Germania
On. Heidi Lueck, parlamentare della Baviera (SPD), Germania
Prof. Dr. Hans-Herbert Haase, ex capogruppo dell'FDP al Parlamento del
Sachsen Anhalt (Germania)
Prof. Dr. Hans Richard Klecatsky, ex ministro della Giustizia in Austria
Prof. Dragoljub Stojanov, economista Università di Sarajevo, Bosnia
Erzegovina
Altay Uenaltay, rivista Yarin, Istanbul, Turchia
Saqlain Imam, giornalista, Pakistan
Eduardo Macaluse, Presidente del gruppo parlamentare del partito ARI del parlamento argentino. Buenos Aires.
dott. Roman Malinowski, ex presidente del parlamento polacco, Varsavia.
Sen. Gian Guido Folloni, ex ministro e senatore, Roma
Dott. Zbigniew Kwiczak, ex ambasciatore, Varsavia, Polonia.
Prof. Dott. Stanislav Menshikov, economista, Federazione Russa
Prof. Aleksander Krzyminski, ex vice ministro degli Esteri polacco, Varsavia
Antonio Valdes, ex vice ministro dell'Istruzione filippino, Manila
Asger Baunsbak-Jensen, ex presidente del partito social-liberale danese (Det Radikale Venstre), ex parlamentare, pastore e scrittore, Danimarca
On. Alberto Arrighi, Deputato di AN, Commissione Attività e commercio, Roma
Dott. Ryszard Slazak, economista, consigliere del governo polacco, Varsavia.
Prof. Dott. Ernst Florian Winter, ex direttore dell'Accademia Diplomatica di Vienna, Austria
Jürgen Hübschen, Greven, Germania
Giorgio Vitangeli, economista, direttore del mensile economico Finanza Italia; Roma
Il Raggio, Associazione politica e culturale, Roma
Ole Skjold, imprenditore, Oelstykke, Danimarca
Prof. (em.) Dott. Josef Gruber, presidente onorario dell'associazione tedesca per l'energia spaziale (GASE), Hagen, Germania
Dott. Winfried Hellemann, Bonn, Germania
Thierry Convent, urbanista, Bruxells, Belgio
Dott. Günter Gorlt, Binz (Rügen), Germania
Ole Valentin-Hjorth, consulente investimenti, Copenhagen, Danimarca
Manfred Arnold, presidente della Comunità tedesca per la giustizia (DGG) nel distretto di Kamenz in Sassonia, Germania.
Dott. Rudolf Turber, giornalista, Berlino, Germania
Jürgen Knips, imprenditore, Plettenberg, Germany
Öjstein Lorentzen, Norvegia
Dott. Ing. Hans Jürgen Gottwald, Clausthal-Zellerfeld, Germania
Dott. Franz Parthe, Bamberg, Germania
Herbert Hoen, presidente del consiglio di fabbrica Johnson Controls Headliner, Saar, Germania
Jean-Luc Devaux, ex dirigente del sindacato Force Ouvrière, Sèvres, Francia
Gottfried Lemberg, ex giudice, Baden-Württemberg, Germania
Dipl. Ing. Günther Poppinger, Thalgau, Austria
Reinhard Maßberg, imprenditore, Johanniskirchen (Bavaria), Germania
Pierre Nussbaumer, architetto Düdingen, Svizzera
Pierre-René Beljean, imprenditore Les Geneveys s/Coffrane, Svizzera
Reinhard Stetter, Middelburg, Olanda
Curt Wiebel, sen., imprenditore, Bad Endorf (Bavaria), Germania
Hans-Henning Koch, economista, Berlino, Germania
Fred-Günter Materna, imprenditore, Sprockhövel (NRW), Germania
Helmut Schlöglhofer, Monk, Austria
Jost Unterschemann, imprenditore, Velbert (NRW), Germania
Gabor Csontos, B.A./M.A. scienze politiche, correspondente, Budapest, Ungheria
Hans Nikol, imprenditore, Gebenstorf, Switzerland
Heinz Obermeier, Monaco di Baviera, Germania
Kassim Obermeier, scrittore e studioso di cultura musulmana, Penang, Malaysia
Adrian Sison, ex staffer del Senato, presentatore radiofonico, Manila, Philippines
Dott. Horst Grützke, presidente della rete dei cittadini EUROPE NOW!, Potsdam, Germania
Paul Gateau, Saint Jean de Boiseau, Francia
Christina Dietel-Fricke, Markranstädt, Germania
Jürgen Fricke, Markranstädt, Germania
Edgar Walbrandt, imprenditore, Porta Westfalica, Germania
Rolf Keller, sindacalita, Mainz, Germania
Dipl.-Ing. Manfred Grötzsch, Radebeul, Germania
Iris Gentsch, Altenburg, Germany
Avv. Reinhard Gentsch, Altenburg, Germania
Ulf Sandmark, presidente dell'EAP, Vällingby, Svezia
Birger Karlmark, imprenditore, Huddinge, Svezia
Mats Johansson, imprenditore, Göteborg, Svezia
Stefan Jönsson, imprenditore, Stockholm, Svezia
Erol Curmark, imprenditore, Stockholm, Svezia
Johan Sjöstrand, MD, Tomelilla, Svezia
Gabriela Meszáros, Ösmo, Svezia
Dott. Jozef Pauer, Csc., Università slovacca della tecnologia, Bratislava, Repubblica Slovacca
Dipl.-Ing. Udo Meyer, Baden, Austria
Avv. Wolfgang Schröter, Hildesheim, Germania
Dott. Gerhard Burow, Berlino, Germania
Ludwig Heid, Zirndorf, Germania
Michael Kloppe, Görlitz, Germania
Dott. Krzysztof Lachowski, economista, Società per l'istruzione scientifica e culturale , Varsavia, Polonia
Tadeusz Ruchniewicz, PSL (partito degli agricoltori), Varsavia, Polonia
Maria Wieladek, PSL (partito degli agricoltori), Varsavia, Polonia
Zygmunt Kowalczyk, Klub Macieja Rataja, Varsavia, Polonia
Janusz Gmitruk, Museo storico di Varsavia, Polonia
Eugeniusz Tomaszewski, Società per l'istruzione scientifica e culturale di Varsavia, Polonia
Prof. Feliks Ostaszewski, Colonello (cong.) Varsavia, Polonia
Henryk Barylak, Colonello (cong.), Varsavia, Polonia
Dott. Ryszard Nosinski, chirurgo Varsavia, Polonia
Prof. Janusz Czyz, matematico, Varsavia, Polonia
Stefan Zebrowski, Varsavia, Polonia
Jolanta Sypien, Varsavia, Polonia
Serge Berruex, imprenditore, Gland, Switzerland
Avv. Eduardo Rios, sindacalista, Panama-City, Panama
Thomas Bokelmann, editore, Großostheim, Germania
Giuseppe Ferrero; Associazione Identità Europea, Asti
Pierangelo Bucino, artigiano, Vercelli
Giancarlo Costa, Direttore Centro Ricerche SAID S.p.a, San Donà di Piave
Sandro Tonello, imprenditore, Padova
Andrea Stazi, Roma
Gianfranco Florio, Roma
Francesco Saggiomo, geometra, Napoli
Guido Praticò, Reggio Calabria
dott. Giuseppe Alfano, giudice onorario, Udine
Gilberto Mazzocchi, Heerhugowaard, Olanda
Massimo Chieregato, project manager, Padova
Manuel Gosmin, responsabile produzione, Thiene, Vicenza
Massimo Lodi Rizzini, libero professionista, Milano
Anne-Marie Meldgaard, Partito Socialdemocratico, primo membro di turno del parlamento danese, Copenhagen
Zdenka Dizdic, Presidente del sindacato dei pubblici dipendenti, Zagabria
Jasminka Petter, Presidente dell'Unione dei tedeschi in Croazia, Zagabria
Croatia
Nedeljka Batinovic, General Manager, scuola croata di lingue, Zagabria
Dino Mujadzevic, direzione dell'associazione culturale croato-bosniaca Preporod (rinascimento), Zagabria
Ivan Maricic, Marketing Consultant, Zagabria
Faris Nanic, Projekt manager, impresa autostrade croate, Zagabria
Senad Nanic, presidente della società culturale Preporod (rinascimento), Zagabria
Michele Altamura Etleboro, amministratore, Banja Luka Rep Srpska Bosnia
Marco Spera, Tributarista, Genova
Antonio Rosi, Ideatore del Programma "AGAPE", Modena
Fabrizio Orbelli, Economista del movimento no euro, Busto Garolfo (mi)
Davide Musarra, membro Presidenza Naz. Assoviaggi, Forlì

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