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Putin cita Roosevelt, Medvedev appoggia la riedizione dell'Iniziativa di Difesa Strategica

Putin cita Roosevelt

19 ottobre 2011 (MoviSol) - Il primo ministro russo Vladimir Putin ha concesso una lunga intervista a tre stazioni televisive russe, a distanza di un mese dall'annuncio della sua candidatura alla presidenza del Paese. Parlando della sua decisione di ritornare a presiedere la nazione, ha fatto un riferimento esplicito ed importante all’esempio americano di Franklin D. Roosevelt.

"Guidò la nazione nei momenti più duri della depressione economica e durante la seconda guerra mondiale; fu eletto quattro volte, poiché aveva agito con efficacia. Quando una nazione sperimenta delle condizioni dure, difficili, quando si trova sul punto di emergere da una crisi e di rimettersi in piedi, questi elementi di stabilità – inclusi nella sfera politica – risultano estremamente importanti", ha spiegato.

Benché la Russia non miri a diventare una superpotenza, essa è pronta a difendere con i denti i suoi interessi vitali, ha poi assicurato Putin.

"Sarebbe un grosso errore da parte nostra vestirci del mantello della superpotenza e cercare di dettare le nostre richieste a qualcun altro, quando ciò non ci interessa. Quanto a ciò che ci preme, naturalmente difenderemo fino in fondo tutto ciò che ci interessa e tutto ciò che rientra nella nostra sfera di interessi".

In ultima analisi, senza fare nomi ha criticato alcuni circoli occidentali che stanno interferendo nelle faccende interne alla Russia: "Fatevi gli affari vostri: combattete l'inflazione, combattete la crescita dei debiti governativi, combattete l'obesità – tornate al lavoro".

Medvedev e la nuova SDI

Parallelamente, il presidente Medvedev ha accolto con favore una proposta pubblicizzata dall'emittente Russia Today, di attivazione di un piano alternativo al prospettato Sistema Europeo di Difesa Missilistica, chiamato Difesa Strategica della Terra (SDE, Strategic Defense of Earth) riecheggiando il nome di Iniziativa di Difesa Strategica (SDI, Strategic Defense Initiative) dato da Ronald Reagan al progetto di difesa satellitare antimissile, che realizzò il progetto propostogli da Lyndon LaRouche durante un dibattito elettorale delle presidenziali americane del 1980.

Allora la stampa presentò il progetto in maniera riduttiva, impedendo al largo pubblico di comprendere come, nella versione larouchiana originaria, la realizzazione di laser a frequenza X, da puntare sulle testate nucleari in volo, avrebbe permesso il raggiungimento per via "inerziale" della fusione nucleare e, in secondo luogo, la neutralizzazione degli approcci geopolitici alle risorse e delle guerre ispirate a tali approcci.

Una fonte americana afferma che la proposta russa è del mese scorso, nel contesto dei colloqui con gli Stati Uniti e la NATO sul sistema anti-missilistico europeo.

Russia Today ha parlato di un "sistema globale per tenere sotto controllo sia i missili sia gli asteroidi e altre minacce spaziali.."

Secondo l'emittente russa "L'idea è stata avanzata da Dimitrji Rogozin, il portavoce di Mosca presso la NATO, come afferma il quotidiano Kommersant citando alcune fonti diplomatiche. L'insieme di proposte deve ancora essere formalizzato. L'idea è stata chiamata Difesa Strategica della Terra per alludere all'Iniziativa di Difesa Strategica, meglio nota come 'Guerre Stellari', suggerita dall'ex presidente Ronald Reagan nel 1983. Il piano costoso e fortemente criticato per [realizzare dei] sistemi terrestri e satellitari pensato per rendere l'America invulnerabile agli attacchi nucleari. La peculiarità dell'iniziativa [...] russa è di concentrarsi sulle minacce dallo spazio piuttosto che semplicemente sui missili. [...] Mosca propone un approccio differente [da quello di Washington], [...] integrazione delle difese contraeree, missilistiche e spaziali."

La fonte americana specifica: "Il concetto [russo] offre la possibilità di proporre [all'America] anche un compito più globale nella salvaguardia del pianeta. E lo fa proponendo una collaborazione con noi, anziché in solitudine".

Sembra che Medvedev abbia incaricato Rogozin ed il suo consigliere presidenziale Sergej Prikhodko di proseguire gli studi riguardanti l'iniziativa.


Vedi anche:

"Un mondo di stati nazionali sovrani", LaRouche, 28 aprile 2002

"Fusione nucleare per secoli, senza aspettare (altri) decenni", 13 agosto 2009

"Implicazioni del test anti-satellite cinese", 5 febbraio 2007

"Il generale Ivashov: come dice LaRouche, dietro questa guerra c’è l’oligarchia finanziaria internazionale", 8 agosto 2006

"Nuove considerazioni sullo scudo spaziale", luglio 2001

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