Liliana Gorini, presidente di MoviSol, e Jeff Steinberg, condirettore dell'EIR e braccio destro di LaRouche, sono stati oggi ospiti di Roberto Ortelli a "Che aria tira" sui seguenti temi: l'audizione del Gen. Petraeus al Congresso, che conferma l'insabbiamento delle responsabilità di Obama e Susan Rice nell'assassinio dell'ambasciatore americano e tre collaboratori dell'ambasciata a Benghasi in Libia, la situazione a Ghaza, in Siria e la discussione in corso al Congresso USA sul disegno di legge per il ripristino della legge Glass-Steagall sostenuto da 85 congressisti sia democratici che repubblicani, anche se osteggiato da Obama.

La presidente di MoviSol Liliana Gorini è stata ospite di Roberto Ortelli a "Che aria tira" per commentare la rielezione di Obama, ed ha tradotto dal vivo la conferenza stampa di Lyndon LaRouche e Jeffrey Steinberg al prestigioso National Press Club di Washington, con cui è stato denunciata la responsabilità dell'amministrazione Obama nell'assassinio dell'ambasciatore americano a Bengasi lo scorso 11 settembre, e il rifiuto di Obama di ripristinare la legge Glass-Steagall, unica alternativa alla crisi economica, alla disocuppazione ed all'austerità draconiana del cosiddetto "fiscal cliff" (baratro fiscale) su cui Obama si accinge a mettersi d'accordo coi repubblicani.

Dirige Roberto Ortelli ("Che aria tira", Radio Padania).

La presidente di MoviSol Liliana Gorini è stata nuovamente ospite di Roberto Ortelli a "Che aria tira" sui seguenti temi: il dibattito Obama-Romney, il commento di LaRouche sul pericolo di una terza guerra mondiale se vincerà Obama, e sull'urgenza di creare un dibattito sulle questioni reali ed un team bipartisan che vada oltre la logica di partito e proponga idee e programmi, ribadita alle sue "videoconferenze del venerdì". Quanto all'Europa, il dibattito in corso sulla separazione bancaria.

La presidente di MoviSol Liliana Gorini è stata nuovamente ospite di Roberto Ortelli a "Che aria tira" su alcuni temi di attualità, il viaggio di Monti a Washington e New York, il suo intervento al Council on Foregin Relations, autore della "disintegrazione controllata dell'economia", e la sua cena con Soros ed altri speculatori, la grave vicenda dell'ILVA a Taranto, il fatto che la politica industriale in Italia viene decisa dalle Procure, la questione del finanziamento pubblico ai partiti, e il rischio che si finisca come negli Stati Uniti con due candidati pagati da Wall Street, e infine l'appello della signora LaRouche a lanciare un dibattito internazionale sulle nostre proposte.

La presidente di MoviSol Liliana Gorini è stata nuovamente intervistata da Roberto Ortelli a "Che aria tira", sulla conferenza stampa di Draghi oggi a Francoforte e la risposta arrogante che ha dato al vicepresidente di MoviSol Claudio Celani (corrispondente dell'EIR) sulla separazione bancaria e lo scandalo Libor, sostenendo che "il problema non esiste". Si è parlato anche della week of action del LaRouche PAC a Washington, l'idea della Open Convention e le proposte di LaRouche, e ci sono state molte domande da ascoltatori, sulla delocalizzazione in Romania, ad esempio di un'industria di Varese, su come spiegare la separazione bancaria a chi non ha mai sentito parlare di Glass-Steagall, su quale entità debba intervenire per costringere le banche a dare crediti alle imprese, su Monti come manovra per smantellare gli stati sovrani, sugli impatti dell'esplosione della bolla speculativa sui cittadini.

Il Segretario di MoviSol Andrew Spannaus è stato ospite del programma "Che Aria Tira" lunedì sera, insieme all'economista ed ex vicedirettore del Corriere del Ticino Alfonso Tuor. Ortelli ha preso spunto dalle proposte avanzate da Francesco Giavazzi e Stefano Alesina per chiedere se davvero occorra continuare a cedere sovranità alle strutture dell'Unione Europea per superare la crisi. La trasmissione si è conclusa con delle previsioni fatte da Tuor e Spannaus per le prossime settimane e mesi.

Il Sen. Massimo Garavaglia, nominato responsabile economico della Lega, e Liliana Gorini, presidente di MoviSol, sono stati ospiti di Roberto Ortelli a "Che aria tira" del 12 luglio, sui seguenti temi: l'approvazione dell'ESM (o MES, Meccanismo Europeo di Stabilità) e del Patto Fiscale da parte del Senato, che mette fine alla sovranità nazionale, la svolta in Gran Bretagna a favore della separazione tra banche commerciali e banche d'affari (Glass-Steagall) che indica come il sistema stia crollando, e perfino la City di Londra debba ricorrere alle soluzioni proposte da LaRouche, i tre disegni di legge in questo senso presentati al Senato ed alla Camera in Italia, ed il pericolo di un'iperinflazione stile Weimar e di guerra se tale misure non verranno prese con urgenza.

In questa seconda parte del programma Liliana Gorini è stata intervistata insieme a Matteo Salvini, impegnato nella preparazione del congresso della Lega.

La presidente di Movisol Liliana Gorini è stata nuovamente ospite di Roberto Ortelli a "Che aria tira" (RPL) il 20 giugno, insieme al Sen. Oskar Peterlini (autore del DDL per la separazione bancaria e il credito produttivo al Senato) al Prof. Paolo Savona, che ha parlato di un Piano B per l'uscita dall'Euro.
Gorini si è detta d'accordo con Savona sull'urgenza che l'Italia stringa "nuove alleanze" per la crescita, in particolare per un Piano Marshall per lo Sviluppo del Mediterraneo come quello presentato dall'EIR la settimana scorsa. Ci sono state molte domande dagli ascoltatori sugli esempi storici da seguire nella separazione bancaria e in grandi progetti infrastrutturali (Roosevelt, Mattei per farne due) sull'importanza della mobilitazione dei cittadini e di MoviSol per far adottare proposte come Glass-Steagall e i grandi progetti (sottolineata anche dal Sen. Peterlini) e sul perché i media ignorino queste importanti proposte.

Il rapporto speciale dell'EIR su un piano Marshall per l'Europa del sud e il Mediterraneo è stato presentato oggi da Liliana Gorini, presidente di MoviSol, a "Che aria tira", con i tanti progetti infrastrutturali per Italia, Grecia, Spagna e Nord Africa che potrebbero davvero stimolare le "crescita" a differenza delle riforme a "costo zero" di Monti e Merkel. Flavio Tabanelli è stato sentito sulla sua legittima protesta di ieri a Mirandola, durante la visita del Presidente Napolitano, ripresa anche da Il Corriere della Sera e da La Repubblica di oggi (vedi nota a parte, su questo sito).

Flavio Tabanelli è stato intervistato da Roberto Ortelli in quanto residente nella zona colpita dal terremoto (Mirandola, distretto biomedicale) sulle implicazioni economiche dei danni agli edifici residenziali e produttivi.

Il professore Pierfrancesco Biagi (Università di Bari) è stato intervistato da Roberto Ortelli sul terremoto che ha colpito l'Emilia e sul suo progetto di costituzione di una rete di osservazione e previsione dei terremoti.

La presidente di MoviSol Liliana Gorini è stata intervistata oggi da Roberto Ortelli a "Che aria tira" insieme all'economista elvetico Alfonso Tuor. Si è parlato della fine dell'Euro, dell'ingovernabilità in Grecia provocata dalla Troika (UE, BCE, FMI), ma anche della Legge Glass-Steagall e del recente discorso di LaRouche ai russi sull'urgenza di un sistema creditizio e di grandi progetti che rilancino l'economia. Tuor si è detto d'accordo con MoviSol e LaRouche su questo. Ci sono state domande anche su Hollande, su Putin e sulle elezioni USA.

Il 2 maggio la presidente di MoviSol Liliana Gorini è stata nuovamente intervistata da Roberto Ortelli a Che aria tira (RPL). Nel corso dell'intervista affronta tre argomenti di grande attualità: l'esempio dell'Argentina, che l'Italia dovrebbe seguire, le iniziative in corso per fermare la ratifica dell'ESM (il cosiddetto "fondo salva-stati" in realtà un fondo salvaspeculatori, che annullerà definitivamente la nostra sovranità in politica economica) e la rivolta dei sindaci contro la politica di lacrime e sangue di Monti e Draghi, e del nuovo "asse Roma-Berlino" tristemente noto nella storia.

La presidente di MoviSol Liliana Gorini è stata nuovamente intervistata oggi da Roberto Ortelli a Che Aria Tira (Radio Padania). Ortelli ha chiesto a Gorini di commentare la dichiarazione di Monti sulla "monotonia" del posto fisso, seguita da quella di Tremonti prima di lui invece sull'importanza del posto fisso. Gorini ha denunciato l'arroganza di questo governo che non risponde a nessuno se non alle banche, e il rischio che con il patto fiscale UE si passi dalla "sospensione" della democrazia alla dittatura vera e propria. Sono giunte alcune domande di ascoltatori su vari temi, l'Euro, Sarkozy e Merkel, chi vincerà le elezioni USA e che fine farà l'Euro.

Il 10 gennaio Roberto Ortelli di Radio Padania ha intervistato Liliana Gorini, presidente di MoviSol, e Claudio Giudici, leader toscano di MoviSol e presidente di Uritaxi in Toscana. L'intervista tocca tutti i temi più importanti, la campagna elettorale dei sei candidati di LaRouche contrapposta al circo delle primarie repubblicane ed alla dittatura di Obama, la valutazione data da LaRouche sui candidati (nessuno merita di essere eletto, qualcuno magari sarebbe un buon vicino di casa, come Ron Paul o magari Buddy Roemer che ha parlato di Glass Steagall, ma come presidente USA ci vuole un Roosevelt). Domande sull'attacco alla Russia e all'Ungheria, chi sta dietro le manifestazioni, che cosa accadrà quest'anno: crollo dell'Euro, l'urgenza della separazione tra banche commerciali e d'affari (Glass-Steagall), il pericolo di guerra per motivi economici, l'opposizione di Cameron alla Tobin Tax come esempio del fatto, benché la Tobin Tax sia solo un palliativo, che LaRouche aveva ragione anche sui britannici e la City di Londra. Poi, passando la parola a Claudio Giudici, la battaglia dei tassisti contro le liberalizzazioni del governo Monti, e la battaglia più generale contro la fase due del Britannia, l'ottimismo culturale della tecnologia e delle grandi infrastrutture (ad esempio il Maglev a Prato) contro la rassegnazione che impera attualmente.