Movimento Solidarietà
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GRAZIE GEORGE SHULTZ!

CI HAI DATO:	PINOCHET
	IL LIBERISMO
	LA “GUERRA PREVENTIVA” DI BUSH E CHENEY

Nel suo libro Confessioni di un sicario economico, John Perkins, un consulente economico alle dipendenze della National Security Agency, racconta - dall'interno - come l'establishment finanziario internazionale utilizza la globalizzazione per distruggere la sovranità e le speranze di sviluppo dei paesi poveri, attraverso istituzioni finanziarie quali l'FMI e la Banca Mondiale. E quando un leader politico si ribella al controllo di questa oligarchia, viene bersagliato e poi ucciso. E chi viene indicato da Perkins come uno dei capi di questa struttura imperiale? George Shultz!

Come preside della University of Chicago Business School e consigliere del Presidente Nixon, Shultz promosse il modello “liberista” del dittatore cileno Augusto Pinochet - meglio noto come il fascismo. Nel nome del libero mercato, i famosi “Chicago boys” di Milton Friedman hanno imposto una politica di austerità feroce in Cile, che veniva così descritta da Shultz stesso:
"Le forze armate presero il controllo e non c'è dubbio che si verificarono brutalità non necessarie, ciò non di meno riuscirono a prendere il controllo .... In Cile c'era un gruppo che fu chiamato 'i Chicago Boys' perché avevano studiato economia all'Università di Chicago ... e fu così che in Cile si sviluppò una scuola come quella di Chicago. Funzionò".

Già nel 1984, Shultz propose una politica di guerra preventiva basata su una concezione imperiale dell'America, la stessa politica che i suoi protetti Condoleezza Rice e Paul Wolfowitz hanno poi attuato negli ultimi anni. Shultz infatti, è stato uno dei principali architetti dell'amministrazione Bush, e partecipa direttamente nel formarne la politica.

Cosa ci propone oggi?

La privatizzazione delle pensioni. E' dagli anni ottanta che Shultz cerca di convincere i presidenti americani a seguire il modello cileno e privatizzare la Social Security negli Stati Uniti. L'anno scorso, George W. Bush adottò la proposta, e subì una sconfitta da cui non si è ancora ripreso. Ma Shultz non si è arreso: adesso sta lavorando per promuovere il fascismo economico attraverso un politico forse addirittura peggiore di Bush: Arnold Schwarzenegger.

La guerra contro l'Iran. Dopo aver iniziato un processo di “Scontro delle Civiltà” con la disastrosa guerra in Iraq, adesso Shultz e il suo “Comitato sul Pericolo Attuale” sono tra i principali fautori di un attacco all'Iran. Con questa ulteriore 'fuga in avanti' l'oligarchia finanziaria rischia di provocare il caos economico ed una nuova epoca buia a livello mondiale.

L'alternativa

Il movimento del leader democratico americano Lyndon LaRouche sta guidando l'opposizione ai progetti neo-imperiali di Shultz e Cheney, e dei loro sicari. Serve un ritorno ad una politica Rooseveltiana, basata sui grandi progetti infrastrutturali ed industriali che possano dare una vita dignitosa a tutti i popoli del mondo. Negli Stati Uniti è già in atto un ritorno ad una politica economica che favorisca l'economia reale, e in Italia la proposta di LaRouche per un nuovo sistema finanziario internazionale - la Nuova Bretton Woods - è stata ripresa alla Camera dei Deputati e può rappresentare la base per una cooperazione duratura tra nazioni sovrane.

[sul retro del volantino l’appello per la nuova Bretton Woods di Helga Zepp-LaRouche]