ECONOMIA

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

ECONOMIA

 



[Solidarietà, anno IX n. 2, luglio 2001]


Il programma di ripresa che avrebbe impedito il "golpe legale" di Aldof Hitler

Nella Germania degli anni Trenta l'economista Lautenbach, della Società Friedrich List, aveva messo a punto per l’economia tedesca, devastata dal debito di guerra e dall’iperinflazione, un programma di ripresa economico molto simile a quello varato da Franklin D. Roosevelt negli USA. Questo programma, che faceva perno sui lavori pubblici, fu ripreso, con il sostegno dei sindacati, dal Cancelliere Kurt von Schleicher, un generale cresciuto nella migliore tradizione militare e contemporaneamente molto attento alle esigenze dei ceti medi e delle classi popolari. Un complotto ordito da personaggi come Hjalmar Schacht, il barone Kurt von Schroeder e von Papen finì per costringere il Presidente Hindenburg a estromettere von Schleicher dalla Cancelleria per dare il suo posto ad Adolf Hitler. Dietro questo "golpe legale" è evidente la mano della grande finanza internazionale, in particolare quella dei banchieri Morgan, che allora aveva impostato l’intero sistema finanziario sul meccanismo delle riparazioni di guerra tedesche. Per contrastare un sano programma di sviluppo quest’oligarchia giunse fino a resuscitare il movimento nazista reduce da una travolgente disfatta elettorale.

L'analisi sottolinea il parallelo con la situazione attuale, dove il pericolo non è "l’Hitler di turno" ma le feroci misure di austerità e l’improvvisazione politica disperata (evidente nella presidenza Bush) a cui sono disposti a ricorrere i signori del debito per cercare di salvare un sistema finanziario evidentemente fallito.


Lo studio è pubblicato nel numero di luglio 2001 di Solidarietà, il bollettino d'informazione del Movimento Solidarietà che i non iscritti possono richiedere via posta elettronica a movisol2@libero.it