[Solidarietà, anno IX n. 4, dicembre 2001]
Gli USA minacciati dal Colpo di Stato
È necessario mettere in discussione la legittimità dellapplicazione dellarticolo 5 del trattato della NATO
Dichiarazione di Paolo Raimondi, presidente del Movimento internazionale per i diritti civili Solidarietà
Milano 16 novembre 2001
I grandi quotidiani francesi Le Monde e Le Figaro hanno pubblicato una serie di rivelazioni (vedi appendice sotto) volte a respingere la teoria ufficiale secondo cui Osama Bin Laden sarebbe stato il mandante unico degli attacchi dell11 settembre contro gli USA. La lettera dinformazione Reseau Voltaire, collegata agli ambienti dei servizi francesi, nella sua edizione del 27 settembre si è spinta fino a confermare esplicitamente la tesi di Lyndon LaRouche secondo cui i fatti dell11 settembre sono parte di un tentativo di colpo di stato gestito da ambienti militari estremistici negli USA.
L11 settembre, nel corso di unintervista radiofonica che stava dando in diretta, proprio mentre giungevano le notizie degli attacchi alle Torri Gemelle ed al Pentagono, Lyndon LaRouche sostenne che unoperazione di tali dimensioni, condotta con tutta quella precisione, poteva essere stata coordinata soltanto da elementi canaglia che appartengono agli apparati militari e di sicurezza degli stessi Stati Uniti.
Il fatto che ambienti dei servizi francesi abbiano non soltanto adottato questa tesi, ma abbiano iniziato a corroborarla sollevando interrogativi su vari aspetti degli avvenimenti dell11 settembre che semplicemente non quadrano, ha un peso notevole sul dibattito in corso se le truppe italiane ed europee debbano partecipare alle operazioni militari in Afghanistan. Infatti, se a tirare le fila degli attacchi non sono, in definitiva, Bin Laden e altri terroristi islamici, ma degli ambienti di potere negli stessi Stati Uniti, verrebbe meno di colpo tutta la razionalizzazione costruita per invocare lArticolo 5 del trattato della NATO.
Ancora più importante è il fatto, sollevato anche da Reseau Voltaire (Nota informativa 235-236), che qualora si accertasse che questo tentativo di golpe militare sia stato realizzato da estremisti militari che dispongono della capacità di provocare una guerra nucleare, occorrerà allora che lintera questione sia posta sotto inchiesta e che si apra un dibattito molto serio ed approfondito sulla politica di sicurezza. A tale proposito si pone una domanda molto importante sulle motivazioni effettive del Presidente russo Putin che, al verificarsi degli attacchi, ha telefonato al Presidente Bush per informarlo che le forze nucleari russe non erano state poste in uno stato di massima allerta.
In una situazione come quella di oggi, non si discute soltanto della partecipazione dei contingenti europei nelle operazioni militari future, ma in primo luogo occorre discutere e chiarire definitivamente queste questioni di sicurezza. Ciò che chiediamo urgentemente al mondo politico è di analizzare pacatamente la situazione nella sua totalità, avvalendosi anche delle conoscenze e dellesperienza dei nostri militari ed esperti dei servizi.
Non si deve trasformare lattuale crisi strategica, senza precedenti nella storia umana, in uno dei tanti argomenti su cui le forze italiane di governo e di opposizione amano scontrarsi in maniera infantile.
APPENDICE:
27 settembre 2001: In Francia la lettera mensile dinformazione Roseau Voltaire scrive sul suo sito internet (www.reseauvoltaire.com): circoli estremisti americani hanno tentato l11 settembre un colpo di stato militare contro il governo USA. Nella versione stampata della stessa edizione la cosa è meglio chiarita:
Dalle 10 del mattino fino a quasi le 8 di sera [dell11 settembre], gli esponenti del governo USA non pensavano che si trattasse dellopera di terroristi arabi, ma che si trattasse di una manifestazione di un colpo di stato militare condotto da estremisti con base negli USA, che erano capaci di provocare una guerra nucleare.
16 ottobre: Reseau Voltaire ha pubblicato informazioni riguardanti i collegamenti finanziari segreti tra circoli americani e Bin Laden. Tra questi si menziona anche la famigerata Banca di Credito e di Commercio Internazionale (BCCI), che deve la sua fama al coinvolgimento completo negli affari più sporchi dellIran-Contra.
31 ottobre: Il quotidiano francese Le Figaro ha riferito in prima pagina che ambienti ufficiali USA hanno avuto rapporti con Osama Bin Laden fino al luglio 2001. Linformazione è stata confermata il giorno successivo dalla Radio France International controllata dal governo francese.
12 novembre: Il principale quotidiano francese Le Monde ha rilanciato la storia dando molto rilievo ad unapprofondita recensione del libro «La verité interdite» (La verità proibita) scritto da due autori ben collegati ad ambienti di governo. La recensione è intitolata Quando Washington negoziò con i Talebani e riferisce come prima dell11 settembre lamministrazione Bush abbia condotto negoziati molto intensi con il regime talebano.
Laspetto fondamentale di queste rivelazioni dei mezzi dinformazione non sta tanto in una completa corrispondenza alla pura e semplice verità, ma sta nellintenzione di ostacolare un processo surrettizio di colpo di stato negli Stati Uniti, iniziato l11 settembre. Vi sono molti circoli politici non soltanto in Francia, ma anche in altri paesi europei ed in Russia che sanno benissimo come i misfatti di New York e Washington non siano affatto un attacco terroristico, ma piuttosto unoperazione politica di dimensioni strategiche davvero sconvolgenti.