ECONOMIA

Movimento Internazionale per i diritti civili – Solidarietà

ECONOMIA

  

 


Cheney rilancia la politica guerrafondaia contro l'Iran

Benedetto XVI a Ratisbona e Bernard Lewis

Guerra asimmetrica globale: il presidente George W. Nerone

Il generale Ivashov: come dice LaRouche, dietro questa guerra c’è l’oligarchia finanziaria internazionale

L’eredità di Wohlstetter nella strategia nucleare dei neo-cons

La guerra di Halliburton

Gli USA nella trappola della privatizzazione delle forze armate

Il pericolo di guerra e i “piegatori di cucchiai” tra i militari USA

Per Cheney la guerra è l'alternativa alla minaccia della pace

Mini-nukes: il fantasma di Bertrand Russell abita nel Pentagono di Cheney e Rumsfeld

Per un nuovo Trattato di Westfalia

Come gli USA vedono la NATO e l'Unione Europa

La dottrina LaRouche

Impeach Cheney

Dopo il pastrocchio: Cheney e i neo conservatori se la prendono con LaRouche

Halliburton: il teorema neo-con è fallito

Il vice presidente Cheney deve andarsene

Un mondo di stati nazionali sovrani

Preparare un controgolpe a Washington

Il partito della guerra non è invincibile

La vera alternativa alla guerra

LaRouche: l'11 settembre un anno dopo

Guerre e terrorismo, conseguenze del crac finanziario

Gli USA verso lo stato di polizia

Brzezinski e l’11 settembre

LaRouche, Rafsanjani e l’11 settembre

Gli USA minacciati dal colpo di stato

Dialogo delle civiltà per la ricostruzione mondiale

Nuove considerazioni sullo scudo spaziale

Medio Oriente: il fondamentalismo che viene dall'occidente

Organizzazione regionale sotto una nuova Bretton Woods

La destabilizzazione geopolitica globale



[Solidarietà, anno X n. 1, aprile 2002]


LaRouche, Rafsanjani e il mondo arabo

La decisa presa di posizione di Lyndon LaRouche nel definire i fatti dell’11 settembre un tentativo di golpe continua ad avere ripercussioni nel mondo arabo e islamico. Il 4 marzo LaRouche ha dato un’intervista a Voice of the Islamic Republic of Iran, che l’emittente in lingua inglese ha mandato in onda quattro volte. Riassunti in persiano sono stati trasmessi alla radio ed alla televisione. La giornalista dell’EIR Muriel Mirak-Weissbach è stata invitata ad esporre le analisi di LaRouche alla 12ma conferenza internazionale sul Golfo Persico dell’Istituto di studi politici e internazionali (IPIS) del ministero degli Esteri. Anche in questo caso le analisi sono state riprese da radio, televisione e giornali.
L’8 marzo l’ex presidente iraniano Hashemi Rafsanjani, che attualmente presiede uno speciale organismo di coordinamento tra il parlamento e gli organi superiori dello stato, ha citato le analisi di LaRouche nel discorso che ha tenuto dopo la preghiera del venerdì. Secondo LaRouche, ha detto Rafsanjani, dietro i fatti dell’11 settembre ci sono “personaggi americani come Brzezinski e Kissinger”, il cui obiettivo è “preparare la strada per arrivare ad una guerra contro l’Islam ed i Musulmani”.
Il 7 marzo il quotidiano Al-Bayan del Dubai ha pubblicato un articolo che fa appello al mondo arabo affinché sostenga il ruolo di LaRouche nella politica USA. “Il fattore decisivo è la capacità di influenzare e cambiare le cose ed è proprio questo che l’economista americano LaRouche rappresenta”.