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Pensioni e bonds: Bush scherza col fuoco

Nonostante l'opposizione compatta del Partito Democratico e persino di elementi del suo stesso Partito Repubblicano, l'amministrazione Bush continua imperterrita la campagna per privatizzare la Social Security, il sistema previdenziale pubblico degli Stati Uniti. Come il fondatore dell'EIR ha già ribadito in più occasioni, l'amministrazione Bush ha sul collo l'oligarchia finanziaria, rappresentata ad esempio da George Shultz, che per sopravvivere conta sul dirottamento del denaro che arriva alla Social Security verso le finanziarie di Wall Street.
Il 5 aprile George W. Bush si è recato a fare un'ispezione al Burean of Public Debt, l'ufficio dove sono conservati i buoni del Tesoro della Social Security. Poco dopo Bush ha dichiarato che "non c'è nessun fondo depositato fiduciariamente, ma ci sono solo dei 'pagherò' che ho visto con i miei occhi!"
All'episodio il New York Times ha dedicato un commento nell'edizione del 7 aprile: "Immaginate un po': la prossima volta che il Presidente va in Giappone, chiede di visitare i forzieri della Banca del Giappone, dove sono conservati 712 miliardi di dollari di titoli di stato USA. Sotto i riflettori delle telecamere lui si mette a dire che quei bond, garantiti nella forma più solenne dagli Stati Uniti, in realtà non sono che dei 'pagherò' senza valore. Poi ripete la stessa cosa quando va in visita in Cina, e via di questo passo nel resto del mondo, fino a quando non avrà ripudiato tutti i 2000 miliardi del debito degli Stati Uniti detenuti da stranieri. Questa è la parte che Bush ha recitato martedì [5 aprile] (...) La Social Security incassa più denaro di quanto ne occorra per le pensioni correnti e il resto viene investito nei buoni del Tesoro di cui ha parlato Bush. Sono titoli che vincolano legalmente e politicamente come ogni altra forma di titoli di stato, di cui ciascun centesimo è stato sempre pagato completamente e al momento dovuto (...) Nel tentativo di persuadere la gente che occorre privatizzare la Social Security – una decisione che aggraverebbe soltanto l'indebitamento crescente per le generazioni future – Mr. Bush vorrebbe dar a credere agli americani che il fondo fiduciario sia una barzelletta. Ma se il fondo fiduciario è una barzelletta altrettanto si deve dire della fede e della credibilità degli Stati Uniti. Per fortuna, istituzioni e individui che detengono il debito degli Stati Uniti sanno distinguere tra una boutade pubblicitaria e una dichiarazione politica."
 

 


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