[Solidarietà, anno VIII n. 1, gennaio 2000]
Il liberismo travolge ovunque i settori industriali trainanti
Se ad essere più gravemente colpite dalla politica liberistica sono indubbiamente le popolazioni del terzo mondo, cè anche da notare che nel settore avanzato un fenomeno analogo a quello delle ferrovie inglesi si diffonde sempre più in diversi settori delle altre economie nazionali e mina la base produttiva e tecnologica del settore industrializzato dalla quale dipende una ripresa delleconomia mondiale. Prendiamo qualcuno degli esempi più noti.
Ferrovie
Ricordiamo come in Germania nel giugno del 1998 oltre 100 persone persero la vita in un incidente ferroviario del treno ad alta velocità ICE. In quel caso, sebbene il treno fosse modernissimo, la politica del risparmio sulle infrastrutture indusse ad adottare ruote di modello obsoleto, invece di progettare ruote secondo le nuove esigenze specifiche. La scelta era stata sconsigliata perché quelle ruote, derivate dal modello dei tram, sono facilmente soggette allusura. Lincidente è iniziato quando una ruota già usurata è incappata in un cambio anchesso non espressamente progettato per lalta velocità. Anche un sistema di controllo in tempo reale dellintegrità delle ruote collegato ai freni demergenza era stato sacrificato alla politica del risparmio. Le ferrovie tedesche hanno ridotto la manodopera del 40% nel corso di questo decennio. Il sistema ferroviario tedesco è incamminato sulla stessa "terza via" di quello inglese, lunica differenza è data dal notevole vantaggio qualitativo precedentemente accumulato. Il governo socialdemocratico di Schroeder sta facendo il possibile per bocciare lo sviluppo del treno Maglev, mentre cè una lunga lista di paesi che chiedono ai tedeschi di realizzare le loro linee a levitazione magnetica. In cima alla lista cè la Cina che vorrebbe affidare alla Thyssen la realizzazione dei 2000 Km tra Pechino e Shanghai.
Spazio e aeronautica
Dal 1998 nel settore spaziale si registra una serie senza precedenti di lanci falliti e di satelliti difettosi. Lultimo è stato quello del Mars Lander che non è riuscito a collegarsi con la terra allinizio di dicembre. Il 18 maggio 1999 Clinton aveva ordinato al ministero della Difesa di stilare un rapporto sui motivi del dissesto di un intero settore i cui danni si stimano nellordine della decina di miliardi di dollari.
Alla Lockeed Martin produttrice dei principali vettori per satelliti è stata costituita una commissione indipendente dinchiesta, presieduta dal gen. Thomas Moorman, ex presidente della Martin Marietta ed ex vice capo di stato maggiore della US Air Force.
Secondo Aviation Week & Space Technology, la commissione avrebbe individuato "problemi sistemici" alla Lockeed Martin:
"Enfasi eccessiva sulla riduzione dei costi"
"Perdita del personale con maggiore esperienza"
"Scadenti procedure per il controllo di qualità"
"Applicazione impropria del concetto di fare meglio, più in fretta e con meno spesa."
La commissione raccomanda ai vertici dellimpresa di "comunicare ai dipendenti che la garanzia di successo della missione è prioritaria rispetto alle decisioni basate su criteri di contenimento dei costi". In particolare la commissione biasima leliminazione di molte fasi di controllo sul lavoro di progettazione e di esecuzione.
Anche la Boeing deve fare i conti con uninchiesta del governo, con ispezioni e con qualche denuncia per carenze di sicurezza nella procedure. Allorigine di tutto ci sono le procedure "troppo snelle" nella fabbricazione dei velivoli adottate dalla casa aeronautica di Seattle che ha licenziato numerosi degli addetti più qualificati. Per molte installazioni è stato eliminato persino il controllo da parte di addetti diversi da quelli a cui è affidata lesecuzione. Errori di fabbricazione o manutenzione sono tra le cause possibili del disastro aereo del Boeing 767 dellEgypt Air avvenuto alla fine di ottobre.
Nucleare
Anche lincidente nucleare verificatosi alla fine di settembre nellimpianto di arricchimento delluranio di Tokaimura in Giappone devessere ascritto al taglio dei costi. Limpianto della Sumitomo era stato ristrutturato per renderlo più "competitivo". Obbedendo alla politica generale di accorciare le procedure, alcuni operai hanno versato in un recipiente cinque volte il contenuto di uranio stabilito dalle regole, evidentemente senza una supervisione competente, cioè multipla, da parte dei tecnici addetti alla sicurezza. È anche evidente che si tratta di manodopera che manca della specializzazione minima essenziale per operare in una centrale nucleare. Questo ed altri impianti sono stati sottratti allamministrazione del ministero del commercio internazionale e lindustria, il MITI, che vanta uno standard di sicurezza tra i più affidabili al mondo.
Lincidente colpisce la strategia giapponese di puntare ad una propria indipendenza energetica, aggravando i problemi strategici connessi. Nel frattempo, anche nello stesso Giappone, sebbene siano state varate nuove misure di controllo, il problema di fondo di fare pressione sulle strutture produttive per "ridurre i costi" e "aumentare i guadagni" non è stato seriamente sollevato.
Automobile
La logica di ridurre i costi colpisce anche lavanguardia del settore automobilistico. La Mercedes e lAudi hanno prodotto nuovi modelli puntando tutto sul look e rinunciando allesperienza dei loro tecnici più qualificati, che in molti casi sono stati messi alla porta. Così i modelli Classe A della Mercedes e il modello TT dellAudi hanno finito per rivelarsi due fiaschi ai quali si aggiunge anche quello della Smart. Si tratta di automobili progettate al computer invece che attraverso i collaudi reali più severi. Si sono voluti propiziare i feelings di una clientela postindustriale rinunciando ad una qualità che in passato era riconosciuta indiscutibile. Basta che lauto sia bella, poi risparmiamo sulla tecnica che tanto non la capisce nessuno è un po il motto della nuova progettistica. Anche se la Mercedes e lAudi sono poi state costrette a riparare i danni del consumatore, resta il fatto che nelle dirigenze di imprese davanguardia di questo tipo si è instaurata la mentalità di chi crede di dover massimizzare i profitti con le furbizie e con linformatica.
Alimentari
La liberizzazione infine ci minaccia anche a tavola. Dopo lesempio clamoroso della carne bovina inglese infetta dalla BSE, dovuta alla deregolamentazione della produzione dei mangimi decretata dalla Thatcher e accolta dalla complicità della burocrazia della UE, è stata la volta dei polli alla diossina del Belgio. Al governo belga sono occorsi diversi mesi prima di intervenire in una situazione in cui i veterinari attribuivano fenomeni come la mancata deposizione delle uova di intere batterie e le morie di polli ai magimi contenenti generose percentuali di lubrificanti esausti e liquame di fogna. Sotto la pressione per ridurre i costi, per restare a galla gli allevatori avevano fatto ricorso a nuovi mangimi improvvisamente meno costosi apparsi sul mercato.
Il problema non si fermerà certo a Bruxelles, dato che in Francia sono già state registrate situazioni analoghe, dove gli allevatori debbono scegliere tra chiudere lattività o ridurre i costi senza interrogare la propria coscienza.